Rudere sulla riviera Il Comune ordina l’abbattimento

PESCARA. L’ordinanza di abbattimento, attesa da sei anni, del palazzo incompiuto sulla riviera nord, realizzato dall’immobiliare Michelangelo, è pronta e verrà presto notificata al proprietario. Lo...

PESCARA. L’ordinanza di abbattimento, attesa da sei anni, del palazzo incompiuto sulla riviera nord, realizzato dall’immobiliare Michelangelo, è pronta e verrà presto notificata al proprietario. Lo ha annunciato l’assessore all’edilizia privata Sandra Santavenere.

«In merito alla questione dello stabile Michelangelo», ha detto l’assessore, «la giunta si è messa al lavoro, subito dopo l'insediamento, per dare la risposta più appropriata giuridicamente e amministrativamente alla complessa situazione generata dalle vicende giudiziarie aventi a oggetto l'immobile. Una storia che risale alla fine degli anni Novanta, in seguito al rilascio di una concessione edilizia successivamente annullata».

«Dal 1999 a oggi», ha proseguito l’assessore, «si sono susseguite sei sentenze da parte dei giudici amministrativi di Tar e Consiglio di Stato, la situazione ha prodotto un danno enorme al decoro cittadino, alla comunità e allo stesso imprenditore, patrimoniale, ambientale e di immagine».

«Gli uffici sono al lavoro da allora», ha fatto presente la Santavenere, «e hanno, di conseguenza, condotto una fitta attività di approfondimento che si conclude con due provvedimenti. Il primo chiude negativamente il procedimento di valutazione del possibile ricorso all'applicazione della sanzione accessoria pecuniaria, alternativa alla demolizione. Il secondo provvedimento è la consequenziale ordinanza di abbattimento in corso di notifica e che darà una risposta definitiva alla vicenda».

Ieri, in proposito, è stato approvato in consiglio un ordine del giorno per evitare che si ripetano vicende del genere. Si invitano sindaco e giunta, è scritto in sintesi, a fornire ai consiglieri l’elenco degli edifici abusivi, con l’indicazione dello stato e dell’eventuale procedura giudiziaria in corso.

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