Sì ai fondi per stadio e mercatino

PESCARA. Via libera, tra le polemiche, alla variazione di bilancio che stanzia i fondi per lo stadio Adriatico, il mercatino dei senegalesi e i lavori sulle due riviere. Ma altri due provvedimenti, presentati sempre dall’assessore al bilancio e tributi Adelchi Sulpizio, sono saltati. Si tratta di una correzione al regolamento per le imposte locali Imu, Tasi e Tari che specifica che le riduzioni decorrono dal giorno successivo alla richiesta, e dell’introduzione all’interno del Comune dei diritti di interpello, mediazione e reclamo a vantaggio dei contribuenti.

Quest’ultima delibera è stata rinviata in commissione per consentire al alcuni consiglieri di visionare meglio il provvedimento. Mentre la modifica al regolamento sulle tasse locali non è stata approvata, perché non è stato raggiunto il quorum dei voti sufficienti. Nella maggioranza c’erano diversi assenti, mentre l’opposizione è uscita dall’aula al momento del voto.

È andata bene, invece, la variazione di bilancio, anche se l’opposizione è sollevato diverse polemiche. Si tratta di una variazione di circa 3 milioni di euro. Nello specifico, 480mila euro serviranno per i lavori di adeguamento delle curve nord e sud dello stadio Adriatico Cornacchia in vista del prossimo campionato di serie A; 105mila euro, saranno destinati all’intervento di ristrutturazione del tunnel di via Ferrari dove verrà ospitato il mercatino dei senegalesi; 800mila euro andranno per il completamento del restyling delle due riviere; 140mila euro serviranno per la manutenzione del verde.

Critiche sono giunte dall’opposizione. «La maggioranza in difficoltà e con numeri striminziti», hanno osservato in una nota i consiglieri della lista Pescara in Testa Guerino Testa, Alfredo Cremonese e Massimo Pastore, «ha votato una variazione di bilancio con carattere di urgenza di circa 3 milioni di euro. Premesso che di urgente vi era solo la variazione relativa ai lavori per lo stadio in vista dell’imminente inizio del campionato di calcio di serie A, la giunta Alessandrini nella totale indifferenza e superficialità della propria maggioranza, ha presentato una variazione corposa di bilancio che prevedeva tra le diverse variazioni, quella relativa allo stanziamento di ulteriori 105mila euro per il mercato etnico e quella in aumento di 95mila euro per il personale a tempo determinato, probabilmente in previsione di ulteriori incarichi esterni».

Fortemente polemico anche il Movimento 5 Stelle. «La maggioranza di centrosinistra», hanno scritto i consiglieri in una nota, «ha approvato una variazione di bilancio urgente che mette in luce quanto le priorità e le necessità rilevate da chi governa la città siano diametralmente opposte alle reali esigenze dei pescaresi».

«Il mondo reale fatto di esigenze e priorità assolute per Pescara», hanno continuato i 5 Stelle, «è tutt’altra cosa rispetto a quello per cui questo governo cittadino spende i propri soldi». «Un’amministrazione efficiente», hanno concluso, «dovrebbe pensare a risolvere il grave problema dell’inquinamento del mare. Un’amministrazione coscienziosa darebbe fondi alle politiche sociali». (a.ben.)

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