San Giovanni Teatino, rubate bici per 100mila euro nel negozio di Masciarelli

Svaligiato il negozio del campione a Sambuceto: in un minuto spariti i pezzi più costosi. Il titolare: basta, dormiremo armati

SAN GIOVANNI TEATINO. Mega furto di biciclette da corsa l'altra notte nello storico negozio Cicli Masciarelli di Sambuceto. I ladri, ripresi dalle telecamere interne e esterne, in appena due minuti e mezzo hanno fatto irruzione nello store e si sono portati via 15 bike molto costose, di cui una di circa 8mila euro.

Rubata anche la preziosa due ruote Stealth da collezione, un pezzo unico della produzione Masciarelli, non in vendita. Il colpo nel bike center di proprietà di Simone Masciarelli, figlio dal campione Palmiro Masciarelli, è stato messo a segno quando erano da poco passate le 4, tra domenica e lunedì. Il notevole bottino a due ruote, che si attesta su un valore complessivo di quasi 100mila euro, è stato caricato su un furgone bianco che i malviventi, erano in 4 più un palo, avevano parcheggiato dietro al negozio di via Cavour. Stando alla prima ricostruzione fatta grazie ai filmati registrati dalle telecamere installate dentro e fuori il negozio, i ladri hanno prima cercato di entrare nel punto vendita attraverso la porta principale o spaccando la vetrina. Il tentativo è fallito in quanto si sono trovati davanti il grande e massiccio cancello antistante l'edificio, difficile da sfondare utilizzando un'auto come ariete. Mentre si aggiravano nel piazzale anteriore uno dei soliti ignoti ha pure aperto la portiera di un'Audi che appartiene al titolare del negozio.

Il ladro ha rovistato nell'abitacolo probabilmente alla ricerca del telecomando del cancello, che non ha trovato. Dopo averle provate tutte per cercare di accedere nel negozio sfondando la vetrina, i banditi hanno ripiegato sul loro piano B: hanno posizionato il furgone dietro al negozio e con un piccone e due grandi giraviti sono riusciti a scardinare le cerniere della porta antipanico. Da lì ha avuto inizio il blitz nello store. I malviventi, facendosi luce con delle pile, in due minutihanno razziato 15 bike da corsa, tra cui delle preziose Masciarelli e alcune del famoso brand canadese Cervelo. Dalle immagini delle videocamere si vede che i ladri sanno bene come muoversi, dove andare e cosa prendere nel grande negozio, tanto da far pensare a visite di perlustrazione fatte nei giorni precedenti, spacciandosi per clienti.

È stato uno dei figli di Palmiro Masciarelli, Andrea, a interrompere il lavoro della gang quando si è presentato davanti al negozio. Il palo deve aver avvertito del suo arrivo i complici, che sono fuggiti sul furgone carico di bici. «Non sappiamo più cosa fare per difenderci dai ladri», afferma Palmiro Masciarelli, «è capitato già una volta a noi 2 anni fa, 4 volte all’Attitude Store all'Arca, a Digiotek di Santa Teresa e in altri punti vendita di bici. Non ci resta che armarci e restare a dormire ne nostri negozi». Anche il titolare dell'Attitude Store ha deciso di dormire nel suo negozio dopo l'ultimo colpo lo scorso marzo. Le bici rubate per lo più prendono la strada dei Paesi dell'Est e dell'Asia, dov'è più semplice piazzare merce di valore sottratta in Italia. Più complicato sarà piazzare sul mercato nero la Stealth, che è una due ruote by Masciarelli, fuori commercio, da esposizione nell'ambito di grandi eventi, non in vendita, un pregiato pezzo da collezione.

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