Sanitopoli, la Regione e Angelini«Sequestrate i beni degli imputati»

In aula la richiesta di sequestro conservativo avanzata dalla Regione

Sequestro conservativo di beni mobili ed immobili di alcuni degli imputati. A chiederlo nel corso dell'udienza preliminare sulla sanitopoli abruzzese - dedicata alle conclusioni delle parti civili - sono stati l'avvocato della regione Abruzzo, Daniele Benedini e quello dell'exa  patron di Villa Pini vincenzo Angelini, Sabatino Ciprietti.

La richiesta e' stata avanzata in particolare nei confronti degli imputati interessati alle concussioni, tra cui l'ex governatore Ottaviano Del Turco. Il danno subito da Angelini, secondo la sua difesa, ammonterebbe a svariate decine di milioni di euro. Durante il suo intervento, l'avvocato Ciprietti ha sottolineato che ''il processo politico ad Angelini e' stato
gia' fatto e ne ha determinato la morte''.

Il 5 luglio e' prevista la decisione del gup sulle richieste di sequestro. Intanto la procura, nel suo intervento conclusivo, ha chiesto la trascrizione di circa 400 intercettazioni. E ammonta a oltre 10 milioni di euro la richiesta di risarcimento danni, avanzata dall'Aiop (Associazione Italiana Ospedalita' Privata) e dalle case di cura associate, nei confronti di alcuni degli imputati nell'ambito dell'inchiesta sulla Sanitopoli abruzzese. Nel corso dell'udienza, davanti al
gup del Tribunale Angelo Zaccagnini dedicata alle conclusioni delle parti civili, i legali delle cliniche hanno chiesto in particolare il rinvio a giudizio per tali imputati e avanzato istanza scritta di sequestro conservativo dei loro beni.

Il sequestro è stato chiesto, fra gli altri, per gli ex presidenti della Regione, Ottaviano Del Turco, e Giovanni Pace, per l'ex manager della Asl di Chieti, Luigi Conga, per l'avvocato Pietro Anello, per l'ex Vice Presidente della Fira, Vincenzo Trozzi, per il deputato del Pdl Sabatino Aracu, per l'ex patron di Villa Pini, Vincenzo Maria Angelini, per Pierluigi Cosenza, per l'ex segretario di Bernardo Mazzocca, Angelo Bucciarelli.

Nella sua replica, l'avvocato della Regione, Benedini ha sottolineato la fondatezza dell'accusa, evidenziando che la Regione è stata offesa e danneggiata sia in senso morale sia patrimoniale.

Intanto Massimo Cirulli, legale dell'ex presidente Pace e di Trozzi, ha preannunciato che chiederà per entrambi il rito abbreviato. Per quanto riguarda la Procura, ha chiesto invece la trascrizione di alcune intercettazioni.