Scommesse, la Figc a Pescara per interrogare Erodiani

L'agente di scommesse, pur non essendo tesserato, risponde alle domande del vice procuratore Federale Carlo Loli Piccolomini. I legali: "Vogliamo mantenere un comportamento chiaro, non legato a silenzi e strategie"

PESCARA. E' in corso dalle 16, presso la sua agenzia di scommesse di Pescara Portanuova, l'interrogatorio da parte del vice procuratore Federale Carlo Loli Piccolomini (vice di Palazzi) di Massimo Erodiani, il tabaccaio pescarese indagato nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse condotta dalla Procura della Repubblica di Cremona. All'interrogatorio di Erodiani (tornato in libertà lo scorso 28 giugno, dopo quasi un mese di carcere e di arresti domiciliari), è presente anche uno dei suoi due avvocati, Paolo D'Incecco. Nel tardo pomeriggio è previsto anche l'arrivo dell'altro legale Giancarlo De Marco.

IL RITRATTO Erodiani, l'ex portiere che ama le schedine

"Ci siamo resi disponibili - ha detto l'avvocato D'Incecco all'ANSA - a chiarire alcuni aspetti di questa vicenda, nonostante Erodiani, da non tesserato, avrebbe potuto anche avvalersi della facoltà di non rispondere. Come abbiamo fatto dinanzi alla magistratura ordinaria, anche oggi abbiamo voluto mantenere un comportamento processuale chiaro, e non legato a silenzi e strategie particolari. Se poi emergeranno eventuali responsabilità, queste verranno accertate
in serie giudiziale".

L'interrogatorio di Erodiani dovrebbe protrarsi fino a tarda ora, con eventuale coda a domani mattina.

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