la polemica

Scrutatori, sorteggio bocciato le nomine restano politiche

MONTESILVANO. La commissione Politiche giovanili e occupazionali ha bocciato il metodo del sorteggio per la nomina degli scrutatori. La proposta di sostituire l’attuale sistema, basato sulla nomina...

MONTESILVANO. La commissione Politiche giovanili e occupazionali ha bocciato il metodo del sorteggio per la nomina degli scrutatori. La proposta di sostituire l’attuale sistema, basato sulla nomina discrezionale degli addetti alle urne, era stata avanzata dal presidente della commissione Deborah Comardi e dal vicepresidente Manuel Anelli. «Recependo un suggerimento proveniente dalla minoranza», spiega il consigliere di Sinistra Unita Comardi, «ho deciso di portarlo nella commissione da me presieduta, con l’appoggio del vicepresidente Anelli». A sollevare per primo la questione era stato l’esponente di In movimento per i beni comuni-Rifondazione comunista e Verdi, Corrado Di Sante. Tema ripreso poi dal consigliere di Montesilvano Futura Ernesto De Vincentiis che, però, si è astenuto nel corso della votazione, rivelano i due membri. «Purtroppo la proposta del sorteggio, per noi garante di trasparenza», spiega con amarezza Comardi, «è stata rigettata». A bocciare il sorteggio, spiegano il presidente e il vice, è stato il consiglio, composto da maggioranza e opposizione e non l’esecutivo, che si era dimostrato favorevole, a cominciare dal sindaco Attilio Di Mattia. «Sono disgustato dalle nomine clientelari che pesano come macigni», tuona il consigliere del Movimento 5stelle, Anelli, che annuncia una mozione nei prossimi consigli comunali. 

Antonella Luccitti

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