Scuola Paolini, 1,4 milioni dalla Regione per i lavori

Popoli, è in approvazione il piano di ristrutturazione dell’ala est dell’istituto Santoro: «Entro la fine dell’anno partirà anche il cantiere per la parte nord»

POPOLI. È in approvazione il progetto di adeguamento e ristrutturazione dell'ala est del complesso scolastico Giuseppe Paolini, per un importo di un milione 450mila euro (1.100.000 base d'asta), fondi che il governo ha distribuito alla Regione, la quale, ritenendo valido il progetto presentato dall'amministrazione popolese, ha deciso di finanziare scegliendolo fra tanti altri.

«La concessione del contributo», spiega l'assessore ai lavori pubblici Dino Santoro, «avviene nell'ambito dei Piani regionali di edilizia scolastica a cura dell'assessorato ai lavori pubblici retto da Donato Di Matteo. Il progetto, suddiviso in interventi edili, per un importo di circa 750mila euro e di impiantistica, per importo pari a 350mila euro, consentirà l'ultimazione del blocco est dell'edificio scolastico così come previsto dai progettisti, l’ingegner Antonello Salvatori e l’architetto Francesco Foglia, con la collaborazione degli ingegneri Corrado Mancinelli ed Emanuela Foglia».

La giunta comunale ha fretta di procedere con l'appalto, poiché la Regione impone l'affidamento dei lavori entro il mese di ottobre. «È stato superato anche lo scoglio del posizionamento dell'aula magna o sala consiliare», afferma Santoro, «perché con il collocamento degli uffici comunali nell’edificio scolastico che riduce gli spazi per le aule, si è deciso di costruire un manufatto polifunzionale all'interno del cortile per avere più disponibilità di locali, una struttura che non incide sulla stabilità e funzionalità della vecchia scuola». Santoro, inoltre, rammenta che a breve la commissione procederà all'apertura dei progetti relativi all'ala nord dello stesso edificio, che impegnano una spesa di un milione 900mila euro. «Possiamo essere certi», assicura, «che prima della fine dell'anno saranno avviati i due cantieri, che consentiranno, entro il 2016, il ritorno alla normalità per la vita scolastica e sociale nella nostra cittadina e a una migliore fruizione del centro storico. Popoli sarà il primo centro fra quelli del cratere sismico a riportare gli scolari dal Musp al tradizionale edificio scolastico». «Mi preme», sottolinea Santoro, «rivolgere un plauso al responsabile dell'ufficio tecnico comunale l'architetto Franco Visconti, che sta gestendo al meglio l'enorme carico di lavoro di questo periodo e che in particolare i progetti di recupero dell'edificio Paolini hanno richiesto».

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