Scuolabus, il Comune chiede i danni

Penne, dopo il sequestro dei mezzi l’ente si rivarrà sulla ditta che gestisce il trasporto scolastico

PENNE. Il sequestro dei tre scuolabus comunali effettuato dalla polizia stradale la scorsa settimana ha creato non pochi malumori a palazzo di città. Ennesima grana per l’attuale amministrazione, che alla luce delle numerose infrazioni commesse, le relative sanzioni comminate, da ultima quella del fermo amministrativo dei mezzi, dovrà rivedere la convenzione con la ditta Holiday Bus di Montenero di Bisaccia, titolare del servizio di trasporto scolastico. Un danno all’immagine dell’ente e al suo patrimonio poiché due dei veicoli sottoposti a fermo sono di proprietà del Comune di Penne che li ha ceduti in comodato d’uso all’impresa di trasporti per il tempo in cui è in vigore l’appalto: è la ditta che deve provvedere alla loro manutenzione e alla copertura delle spese assicurative, poiché sono quelli i mezzi che devono essere utilizzati per lo svolgimento del servizio. E’ accaduto invece che pur essendo ancora in un discreto stato, come hanno potuto verificare gli agenti della Stradale che la settima scorsa li hanno sequestrati perché privi di assicurazione e di revisione, gli scuolabus giacevano abbandonati da diverso tempo in un’area pubblica vicino all’istituto comprensivo Paratore, mentre in città circolavano altri scuolabus messi a disposizione dalla Holiday. Sempre la Stradale in un precedente controllo aveva multato la ditta perché stava utilizzando a Penne un pullmino di proprietà di un altro Comune in cui essa ha in gestione il medesimo servizio e alla cui guida c’era un autista non regolarmente assunto. Dura la reazione dell’amministrazione comunale che ha già incaricato il dirigente Arturo Brindisi di chiedere spiegazioni all’impresa di trasporti, comunicando che le spese di dissequestro dei mezzi, in quanto affidataria dell’appalto e quindi della gestione dei mezzi stessi, dovranno essere a suo carico. L’ente si riserva inoltre – come ha spiegato l’assessore all’Istruzione Paride Solini – di procedere ad ulteriori approfondimenti sulla questione per verificare le effettive responsabilità e se ci sono gli estremi per eventuali azioni risarcitorie. «Già prima del sequestro», sottolinea Solini, «dopo le irregolarità riscontrate dalla polizia stradale in un precedente accertamento, avevamo chiesto delucidazioni in merito alla Holiday, la quale però non ci mai fornito risposte esaurienti. Dopo il gravissimo fatto accaduto, il Comune esigerà che gli scuolabus, così come è previsto nel capitolato d’appalto, vengano riconsegnati all’ente funzionanti e dotati di revisione».

Claudia Ficcaglia

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