Scuole, fondi per tecnica e innovazione 

Firmato il decreto per la creazione di nuovi “ambienti di apprendimento”. In regione sono 18 gli istituti interessati

PESCARA . Robotica educativa, pensiero computazionale, stampa “3D”. Si chiamano “Ambienti di apprendimento innovativi”, e sono spazi nei quali gli studenti possono interagire con risorse tecnologiche innovative, che entrano a pieno titolo nella didattica per la realizzazione degli obiettivi previsti dal Piano nazionale della scuola digitale. Il ministro Marco Bussetti nei giorni scorsi ha firmato il decreto che stanzia 20 milioni di euro per l’allestimento di questi ambienti di apprendimento innovativi in oltre mille istituti scolastici (1.006, per la precisione), di cui 18 in Abruzzo. Il provvedimento fa seguito a un primo stanziamento di 22 milioni, che risale allo scorso dicembre, e destinato alle scuole statali di ogni ordine e grado. «Con questa misura», ha detto il ministro Bussetti, «diamo un forte impulso per diffondere nella scuola un nuovo modo di concepire l’aula, attrezzandola con arredi e dispositivi che favoriscano metodologie didattiche innovative. A dicembre scorso abbiamo stanziato i primi 22 milioni per la realizzazione di nuovi ambienti di apprendimento in oltre mille scuole italiane. Le richieste di finanziamento pervenute a seguito di avviso pubblico sono state tante e, per questo, ho assunto l’impegno di trovare ulteriori risorse. Diamo così la possibilità ad altri mille istituti di dotarsi di ambienti laboratoriali con tecnologie innovative per l’utilizzo della realtà virtuale, della robotica educativa, del pensiero computazionale, della stampa 3d».
Delle diciotto scuole finanziate cinque si trovano in provincia dell’Aquila, quattro in provincia di Chieti, cinque in provincia di Pescara e quattro in quella di Teramo. Le scuole aquilane che riceveranno i finanziamenti sono: l’Istituto comprensivo Mattei di Civitella Roveto, la direzione didattica della Silvestro dell’Aquila, l’Istituto Patini Liberatore di Castel di Sangro, l’Istituto Comprensivo Radice Ovidio di Sulmona, e l’Istituto Comprensivo G.Mazzini - E.Fermi di Avezzano. In provincia di Chieti riceveranno i fondi del ministero il Polo liceale Mattioli di Vasto, l’Istituto comprensivo di Monteodorisio, l’Istituto Comprensivo di Miglianico, l’Istituto Comprensivo Mario Bosco di Lanciano.
In provincia di Pescara saranno finanziate l’Istituto Aterno-Manthonè (Pescara), l’Istituto Comprensivo Villa Verrocchio di Montesilvano, l’Ipsias Di Marzio-Michetti di Pescara, l’Istituto comprensivo statale “P. Giovanni XXIII” di Pianella, e l’Istituto comprensivo Mario Giardini di Penne .
In provincia di Teramo, infine, i fondi andranno all’Istituto comprensivo Margherita Hack di Castellalto, all’Istituto comprensivo di Notaresco, Istituto comprensivo Savini - San Giuseppe - San Giorgio di Teramo, Istituto Comprensivo di Atri.
Già in precedenza, in Abruzzo, erano state finanziate altre scuole per la realizzazione di “Ambienti di apprendimento innovativi”. Il ministero, in pratica, ha disposto lo scorrimento della graduatoria formulata in base ai progetti presentati nel 2018 dopo l’emanazione di un bando al quale hanno risposto moltissime scuole italiane. Ora le scuole finanziate potranno realizzare i progetti presentati e offrire ai propri studenti delle aule multimediali che li mettano in connessione con le nuove tecnologie, fornendo loro una marcia in più per l'inserimento nel mondo del lavoro.
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