Sei parcometri distrutti dai vandali

La presidente di Pescara parcheggi: faremo il concorso per assumere gli interinali

PESCARA. Nell’arco di dieci giorni, sei parcometri della città sono stati distrutti. Lo ha rivelato ieri la presidente della società municipalizzata Pescara parcheggi Angela Summa, durante la sua audizione in commissione Statuto. La presidente ha fatto un quadro della situazione in cui versa la società del Comune che gestisce tutti i parcheggi a pagamento della città. Poi, ha annunciato anche delle novità. Innanzitutto, l’installazione di varchi automatici per l’accesso ai parcheggi nelle aree di risulta. Un sistema che dovrebbe consentire di ridurre l’evasione e di aumentare gli incassi. E a proposito di evasione, la presidente ha rivelato che il parcheggio dove si registra il maggior numero di utenti che non pagano l’accesso è quello del tribunale.

Angela Summa ha poi affrontato la questione dei 39 interinali di Pescara parcheggi, il cui contratto scadrà a fine mese. L’intenzione del Comune è quella di rinnovare i contratti il tempo necessario per consentire ai lavoratori di partecipare a dei corsi formativi, in vista di un futuro concorso per la loro stabilizzazione. «Vogliamo evitare», ha detto la presidente, «che accada ciò che è successo con gli interinali».

L’obiettivo è quello di mettere in regola i lavoratori per consentire alla società di svolgere anche altri compiti, oltre a quello della gestione dei parcheggi, come il controllo delle Ztl. Le condizioni della municipalizzata, del resto, sono migliorate. Pescara parcheggi, dopo aver rischiato di finire in liquidazione per i conti in profondo rosso, ora è tornata finalmente in attivo, grazie ai soldi del Comune. «Abbiamo chiuso il debito del 2015», ha rivelato la presidente, «siamo riusciti a saldare integralmente il canone da versare ogni anno al Comune per la gestione dei parcheggi».

Tuttavia, ora la società ha dovuto spendere circa 15mila euro per far riparare i sei parcometri danneggiati. Ci si chiede, al riguardo, se il danneggiamento sia un atto vandalico o qualcosa di più. «I parcometri sono stati rotti tutti con la stessa tecnica e ciò fa pensare a un atto mirato», ha affermato la presidente, «noi abbiamo avuto delle difficoltà nella gestione e abbiamo dovuto rimettere i parcheggiatori nelle aree dove si sono verificati questi episodi».

La presidente ha poi fornito dei dati. Pescara parcheggi deve versare ogni anno un canone al Comune di 1,6 milioni di euro e la prima rata di 400mila dovrà essere versata entro il 30 marzo. Altri 100mila al mese vengono versati alla società G-group per gli interinali.(a.ben.)

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