L’ASSESSORE

Serraiocco torna in giunta ma l’Udc vuole il rimpasto

PESCARA. L’assessore Vincenzo Serraiocco è tornato in giunta. Ieri, il sindaco Mascia gli ha restituito tutte le deleghe, che erano state congelate il 24 settembre scorso, quando l’assessore si era...

PESCARA. L’assessore Vincenzo Serraiocco è tornato in giunta. Ieri, il sindaco Mascia gli ha restituito tutte le deleghe, che erano state congelate il 24 settembre scorso, quando l’assessore si era autosospeso dall’incarico, dopo aver ricevuto un avviso di garanzia per una vicenda legata alla cessione di alcune quote del Pescara calcio. Ora il pm ha richiesto l’archiviazione e l’accusa di truffa aggravata è destinata a cadere.

Ma il rientro in giunta a pieno titolo di Serraiocco rischia di non durare molto. L’Udc, che nei giorni scorsi aveva inviato una lettera al sindaco per chiedere la revoca del suo incarico, non ha ritirato quella richiesta. I centristi hanno già detto di volere il rimpasto con l’attribuzione di due deleghe pesanti, come il bilancio e i tributi. Il Pdl ha risposto un secco no. «La comunicazione inerente la richiesta di archiviazione della vicenda giudiziaria», ha detto ieri il capogruppo dell’Udc Vincenzo Dogali, «ha sicuramente tranquillizzato gli animi del partito. Il partito ha già comunicato la revoca della sospensione di Serraiocco». Poi ha aggiunto: «Altra cosa è che l’Udc possa chiedere al sindaco un tavolo politico, ma è argomento di altra natura».

Il tavolo politico si svolgerà, probabilmente, la prossima settimana. Nel frattempo, Serraiocco è tornato al lavoro. «A partire da oggi», ha affermato Mascia, «l’assessore Serraiocco ritorna nel pieno delle proprie funzioni e della propria carica, riassumendo le deleghe che aveva responsabilmente restituito nelle mie mani. Ringrazio soprattutto la magistratura per la rapidità con la quale ha effettuato le indagini, che hanno permesso al pubblico ministero di emanare una richiesta di archiviazione dell’inchiesta. Viene così restituita tranquillità a un uomo, prima ancora che a un assessore, che con la propria famiglia ha evidentemente vissuto giorni difficili».

©RIPRODUZIONE RISERVATA