Sicurezza, 40 telecamere sorveglieranno la città

Stabilito l’elenco delle postazioni dove saranno installati gli apparecchi che in un secondo momento diventeranno 65. La spesa è di 300mila euro

MONTESILVANO. La città sarà presto più sicura grazie all'occhio delle telecamere. È quanto garantisce il sindaco Attilio Di Mattia che, affiancato dall'intera giunta, ha presentato ieri pomeriggio l'iniziativa della videosorveglianza che a breve diventerà operativa in 40 punti della città. Dopo un'attenta analisi delle aree critiche, frutto di un tavolo tecnico al quale hanno preso parte oltre all'assessore alla sicurezza Vittorio Iovine, anche il comandante della polizia municipale Antonella Marsiglia e il comandante della compagnia dei carabinieri, il capitano Enzo Marinelli, sono state individuate 40 postazioni, dislocate sull'intero territorio comunale, dove verranno installate altrettante telecamere di sorveglianza.

L'iniziativa è oggetto di una delibera di giunta, approvata proprio ieri, nella quale vengono riportati nel dettaglio i punti in cui ben presto spunteranno gli occhi elettronici. «Abbiamo deciso di impegnare 300 mila euro per questa iniziativa perché la sicurezza è un punto fondamentale della nostra azione di governo», ha commentato il primo cittadino. «Purtroppo sappiamo che l'attuale situazione economica incide sull'aumento degli episodi di criminalità, al quale contribuiscono anche le festività che allontanano le famiglie dalle proprie abitazioni lasciando campo libero, ai malviventi. Al contrario vogliamo contribuire ad accrescere nei nostri concittadini la percezione di sicurezza e questo è un primo grande passo che va verso questa direzione». Diversi i fenomeni da combattere emersi dal confronto con le forze dell'ordine. «Oltre al contrasto di furti, rapine ed episodi simili», ha proseguito Di Mattia, «gli occhi saranno puntati anche sui luoghi generalmente oggetto di discariche abusive, sui parchi e più in generale sul controllo della viabilità».

Parola poi all'assessore Iovine che ha illustrato l'iter burocratico che porterà all'installazione dei dispositivi, specificando che si tratta di una prima tranche alla quale ne seguirà una successiva che porterà il numero delle telecamere da 40 a 65. «Dopo la delibera di indirizzo gli uffici tecnici provvederanno alla realizzazione del progetto di dettaglio», ha spiegato Iovine, «contemporaneamente verrà effettuata la richiesta di mutuo ed entro la fine dell'anno verrà indetta la gara d'appalto per la selezione della ditta che avrà il compito di presentare il progetto esecutivo». Iovine ha poi anticipato una volontà dell'amministrazione di interloquire con le categorie produttive affinché intervengano con propri mezzi ed, in particolare, con i balneatori con la speranza di poter coprire tutta la riviera.

Soddisfazione è stata espressa anche dall'assessore ai lavori pubblici Feliciano D'Ignazio, «per essere riusciti in così breve tempo a gettare le basi per un progetto più volte paventato dalle precedenti amministrazioni che tuttavia non hanno mai trovato il coraggio di stanziare fondi e trasformarlo in realtà». A spiegare le ragioni delle diverse postazioni individuate e delle tecnologie da utilizzare, infine, sono stati il comandante Marsiglia e il dirigente comunale Gianfranco Niccolò. «La priorità è stata data soprattutto ai varchi di ingresso ed uscita della città», ha detto il comandante della polizia municipale, la cui sede ospiterà la centrale di controllo dei dispositivi di videosorveglianza.

Antonella Luccitti

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