Sospiri: opere ferme, Mascia si svegli

Il capogruppo Pdl critica la giunta di centrodestra per i ritardi nei lavori

PESCARA. «Sui parcheggi, la giunta si svegli». Ancora: «La macchina comunale è lenta e macchinosa». A parlare così non è un esponente dell'opposizione, ma è Lorenzo Sospiri, presidente provinciale del Pdl, capogruppo in consiglio comunale, nonché consigliere regionale. Sospiri ha approfittato del dibattito acceso dal Pd, che accusa l'amministrazione comunale di essere in forte ritardo con l'avvio di diverse opere pubbliche, bloccando investimenti per 300 milioni di euro, per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Non sono bastate le rassicurazioni giunte dal sindaco Luigi Albore Mascia, anche lui del Pdl, che, in un'intervista pubblicata ieri sul Centro, ha garantito l'apertura di diversi cantieri entro il prossimo autunno. Sospiri non ha risparmiato critiche nei confronti, soprattutto, del settore dei lavori pubblici, nelle mani quasi interamente di Pescara futura: del vice sindaco Berardino Fiorilli, che ha la delega alle grandi infrastrutture, del dirigente Fabrizio Trisi e del progettista Michele Lepore, fedelissimi del leader della lista civica Carlo Masci.

PARCHEGGI BLOCCATI
«Sui parcheggi da realizzare, siano essi di scambio o pertinenziali e sulla riqualificazione delle aree di risulta», dice Sospiri, «il governo cittadino sconta un evidente ritardo. Ritardo già denunciato, quale critica costruttiva all'amministrazione, non dal Pd, ma da me nel corso del dibattito sull'approvazione dell'ultimo bilancio». Da qui il duro richiamo all'amministrazione. «Sui parcheggi, la giunta si svegli», avverte.

TRE ANNI PER IL PONTE
L'intervento per il Ponte nuovo è in ritardo, lo ammette anche Sospiri, ma la colpa, a suo dire, non sarebbe attribuibile in questo caso all'attuale amministrazione.
«La precedente giunta», spiega, «ha lasciato fondi non impegnati e procedure sballate, perché inficiate dalla prescrizione del Genio civile che obbliga a realizzare, prima del ponte, gli argini di protezione del fiume per 3 milioni di euro. L'opera è oggi completamente finanziata ed è realizzabile, dopo aver fatto gli argini. Il ponte sarà pronto in questa consiliatura». In pratica, entro tre anni.

MERCATO IN RITARDO
Le critiche appaiono ancora più pesanti sulla riqualificazione delle due riviere, sulla realizzazione del nuovo mercato di piazza Muzii e sulla pedonalizzazione di alcune strade del centro, come via Firenze, via Battisti e corso Vittorio. «I lavori di queste tre opere partiranno entro l'anno», osserva il capogruppo, «ma la macchina comunale è, a mio avviso, lenta e macchinosa. Tutti i passaggi di legge vanno osservati, ma bisogna darsi una bella svegliata. L'ufficio tecnico, inoltre, è insufficiente».

EDILIZIA DA RILANCIARE
L'amministrazione comunale riuscirà a ridisegnare la zona portuale, a sud della città e a trovare un accordo con i privati per acquisire l'area di 4 ettari a ridosso delle Naiadi, dove verranno realizzati un parco e un parcheggio. Ne è convinto Sospiri. «La maggioranza è in una fase strategica», fa notare, «pronta a concludere o avviare opere sulle quali il centrosinistra, dei soli marciapiedi elettorali, ha sempre fallito».

PD CONTRO MASCIA
Oggi, il Pd terrà una conferenza stampa per ribattere a Mascia, che ha dato la colpa dei ritardi nell'avvio delle opere alla precedente amministrazione di centrosinistra. «Abbiamo dovuto riprogettare il volto di una città che era completamente ferma», ha sostenuto il sindaco. Un'anticipazione di ciò che verrà detto è arrivata dal segretario cittadino del Pd Stefano Casciano. «Trentaquattro parchi, le due riviere riqualificate, Aurum, Circolo Aternino, Pineta dannunziana, stazione di Porta Nuova, piazza Salotto e ponte del Mare», ricorda Casciano, «queste opere portano la firma della passata amministrazione. Mascia è riuscito solo a lasciarle nel degrado».

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