a santa teresa

Spoltore, azzannato da un pitbull, salvato da due vigilesse

Il drammatico racconto di un uomo che ieri ha cercato di difendere la sua cagna dall'aggressione di sei cani e che a sua volta ha rischiato di essere sbranato: "Ho visto la morte in faccia"

SPOLTORE. Per difendere il suo cane è stato azzannato alla gamba da un pitbull, e se non fossero intervenute due vigili urbani donna armate di pistola le conseguenze per lui sarebbero state molto più gravi. A raccontare quello che è successo domenica mattina a Santa Teresa di Spoltore (Pescara) è T.D., 57 anni, che vive a Santa Teresa: "Quando quel cane mi ha assalito ho visto la morte in faccia", racconta l'uomo residente in via Sangro a Santa Teresa. L'uomo stava portando la sua lupa svizzera a passeggio e, scendendo da via Sangro, si è fermato in viale Europa, nelle vicinanze della macelleria Giansante. "Qui c'è un parcheggio dove la mia Bianca sgranchisce le gambe", racconta l'uomo "e dalla parte opposta c'è un'autodemolizione con sei cani. La cosa grave è che, nonostante l'autodemolizione fosse chiusa, i cani sono usciti lo stesso". Come i cani di guardia all'autodemolizione si sono accorti della presenza della cagna, infatti, hanno superato la rete (probabilmente aperta da qualche parte) e si sono diretti verso la femmina. "Sono arrivati due pitbull, due pastori tedeschi e due meticci, ma solo la femmina di pitbull ha cominciato a inseguire e ad azzanare la mia cagna", racconta ancora scioccato T.D. "Mi è sembrato di vedere il documentario sul leone che insegue e poi azzanna da dietro la gazzella: praticamente è accaduto così, con la mia Bianca. Lei poveretta piangeva e si faceva addosso, spaventatissima. Io sono intervenuto subito: ho cominciato a picchiare il pitbull con il guinzaglio e con i calci, ma quella non mollava la presa". Ma il pitbull, a un certo punto, mentre gli altri cani ringhiavano e abbaiavano tutti intorno, dopo l'ennesimo calcio sferrato da T.D si è rivoltato e ha assalito l'uomo. "Sono caduto a terra e ho provato a tirarle dei calci sul muso, ma mi ha azzannato la gamba destra", continua a raccontare T. "Ho pensato: sono morto, adesso mi sbrana. Ma mentre continuavo a tirare calci con l'altra gamba ho visto la macchina dei vigili urbani che si è fermata e due vigilesse avvicinarsi. Una delle due si è avvicinata impugnando la pistola e l'altra le gridava: "Spara! Spara!". Ho sentito il rumore dello scarrellamento della pistola e la vigilessa che ha cominciato a contare: uno! due! tre!. A quel punto come d'incanto il pitbull ha lasciato la presa e si è allontanato. Come se avesse capito che stava per essere ucciso". T.D. è stato portato al pronto soccorso dell'ospedale di Pescara, dove i medici gli hanno diagnosticato 21 giorni di guarigione. La sua povera Bianca è stata invece curata dal veterinario e sottoposta a terapia antibiotica. Oggi T.D., dopo aver chiamato il sindaco Luciano Di Lorito per fare i complimenti alle due vigilesse, andrà dai carabinieri di Spoltore per presentare la denuncia per mancata custodia di animale pericoloso. "Per legge il proprietario di quei cani se la caverà con una sanzione, ma se al posto mio ci fosse stato un bambino e se non fossero passate quelle vigilesse adesso voi stavate scrivendo di un'altra tragedia". Sono in corso ulteriori accertamenti da parte della Polizia locale di Spoltore, agli ordini del comandante Panfilo D'Orazio, e nel pomeriggio verrà effettuato un sopralluogo da parte del servizio Veterinario della Asl, per risalire ai proprietari dei cani e per gli eventuali provvedimenti del caso. Il 57enne ha inviato un messaggio al sindaco di Spoltore, Luciano Di Lorito, per sottolineare l'«intervento encomiabile» delle due vigilesse che lo hanno salvato.

Nel pomeriggio il proprietario dei sei cani è stato individuato: si tratta del titolare del centro specializzato demolizioni auto. Gli animali si trovavano all'interno della struttura recintata e ieri sono riusciti ad uscire al passaggio dell'uomo che camminava con il suo cane. È stato sanzionato per la mancanza del microchip sui sei cani e per omessa custodia degli animali. Verifiche sono in corso anche per accertare che il proprietario abbia i requisiti soggettivi per il possesso di quegli esemplari, pastori tedeschi e pitbull. Dopo il sopralluogo odierno, cui ha preso parte anche la Polizia locale, il servizio Veterinario della Asl tornerà nella struttura per il controllo sanitario degli animali.

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