Spoltore, ex sindaco Ranghelli dovrà restituire 37mila euro al Comune

L’azione legale è stata avviata dalla nuova amministrazione. In base a una sentenza del Tribunale di Pescara, Ranghelli avrebbe percepito maggiori indennità dal 2002 al 2011

SPOLTORE.

L'ex sindaco di Spoltore, Franco Ranghelli, è stato condannato a restituire al Comune 37.093,23 euro oltre agli interessi, all’aggio e alle spese di recupero in favore della Soget. Lo ha stabilito una sentenza del Tribunale di Pescara, sezione civile.

Ranghelli avrebbe percepito indebitamente questa somma maggiore, rispetto a quanto effettivamente gli sarebbe spettato, avendo ricoperto dapprima l'incarico di presidente del consiglio comunale (dal 21 giugno 2002 al 29 maggio 2007) e poi divenendo sindaco (dal 30 maggio 2007 al 29 agosto 2011). L'esborso e' stato sostenuto mensilmente dal Comune a titolo di indennità di funzione.

Ranghelli è stato condannato a pagare le spese legali al Comune e alla Soget. L'azione di recupero crediti è stata avviata dall'attuale amministrazione comuale, guidata da Luciano Di Lorito, nei confronti di tutti gli ex amministratori che risultavano aver percepito maggiori indennita' di funzione. Quella contro Ranghelli è la prima sentenza, mentre altri ex amministratori, a fronte del diniego di sospensiva, hanno chiesto una transazione con rateizzazione del debito.

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