patto tra prefettura, comune e onlus allegrino 

Sportelli contro le truffe per aiutare gli anziani

PESCARA. Combattere l’isolamento e la solitudine, rompendo anche il muro della diffidenza, attraverso il progetto Stop alle truffe promosso dall’assessorato alle Politiche sociali e alla Sicurezza...

PESCARA. Combattere l’isolamento e la solitudine, rompendo anche il muro della diffidenza, attraverso il progetto Stop alle truffe promosso dall’assessorato alle Politiche sociali e alla Sicurezza urbana del Comune di Pescara, finanziato dal ministero dell’Interno e realizzato dall’associazione Domenico Allegrino odv (organizzazione di volontariato).
I principali interlocutori sono gli anziani, ai quali si vuole offrire un sostegno sia per evitare di essere presi di mira da truffatori senza scrupoli, sia nella fase successiva. Prevista, infatti, l’apertura di sportelli Sos truffa nei centri di aggregazione per la longevità attiva che si trovano in via Nazionale Adriatica Nord, in via Di Sotto, in via Stradonetto e in via Cesano. Il primo è aperto tutti i mercoledì, dalle 9 alle 12; il secondo il martedì, dalle 15.30 alle 18.30; il terzo (sempre mercoledì), dalle 15.30 alle 18.30; l’ultimo il giovedì, dalle 15.30 alle 18.30. Le varie attività inserite nel progetto sono state presentate ieri mattina, nella sala giunta di Palazzo di Città, dal prefetto Flavio Ferdani, dal sindaco Carlo Masci, dall’assessore alle Politiche sociali Adelchi Sulpizio, dal comandante della polizia Municipale Danilo Palestini e da Antonella Allegrino, fondatrice dell’associazione Domenico Allegrino. Presenti, tra gli altri, anche il vice dirigente della squadra volante della questura Domenico Pantalone, il presidente della sezione provinciale dell’associazione nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari Marco Pierotti, il dirigente del settore Politiche per il cittadino Marco Molisani.
Nello specifico, il progetto prevede varie azioni pensate per informare e supportare gli anziani, ma anche i familiari che li assistono, i vicini e gli amministratori di condominio. Con questa campagna, giunta alla terza edizione, si intende contrastare un fenomeno piuttosto diffuso sul territorio come altrove, che colpisce generalmente anziani fragili e soli.
«Al momento la situazione è sotto controllo, perché questo tema è stato già affrontato più volte in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, quindi c’è un’attenzione da parte delle forze di polizia sia sul piano preventivo che repressivo», spiega il prefetto. «Il progetto parte dall’idea di offrire una mano alle persone che vivono in condizioni di fragilità e solitudine e pone in primo piano la partecipazione, la condivisione e la solidarietà». Il sindaco Masci, nel sottolineare la valenza sociale del progetto, ringrazia l’associazione Domenico Allegrino, che gestisce i punti di ascolto. «Oltre allo sportello abbiamo il numero verde gratuito 800 002082, attività formativa e informativa per gli amministratori di condominio, il centro di ascolto e siamo presenti nei mercati», spiega Antonella Allegrino. «Al di là di quel che viene rubato, c’è anche un valore affettivo», precisa l’assessore Sulpizio, ricordando quanto accaduto a una signora tempo fa. «Le avevano rubato la fede del marito deceduto», dice, «ed era sconvolta perché non sapeva cosa dire ai familiari che l’avrebbero rimproverata per aver fatto entrare in casa degli estranei». «Dobbiamo aiutare gli anziani a non aver paura di rivolgersi alle forze dell’ordine», suggerisce il comandante Palestini, «bisogna rompere la barriera tra istituzione e vittima, per cercare di contrastare il fenomeno».