Spuntano lastre di amianto in tre zone del borgo

Montesilvano, scoperte discariche abusive in via Togliatti e strada Collevento Maragno: «È un atto delinquenziale, così si mette a repentaglio la salute»

MONTESILVANO. Lastre di amianto abbandonate in tre diversi punti di Montesilvano Colle. È questa l'amara scoperta effettuata ieri dall’amministrazione comunale che, su segnalazione di alcuni cittadini, ha rinvenuto delle discariche abusive contenenti, tra l'altro, anche il pericoloso materiale.

L'Eternit, infatti, essendo altamente nocivo per la salute umana prevede delle particolari e necessarie, seppur costose, operazioni di smaltimento. È probabilmente per questa ragione che cittadini incivili e irresponsabili hanno pensato di disfarsene abbandonando le lastre in più zone della città. In particolare l'amianto è stato trovato in due diversi punti di via Togliatti e in strada comunale Collevento. «È inaccettabile che alcune zone della città vengano trattate come delle vere discariche a cielo aperto», ha commentato il primo cittadino Francesco Maragno, che ieri mattina ha effettuato dei sopralluoghi con il consigliere e presidente della commissione Servizi Danilo Palumbo e con un tecnico comunale. «Ma ancora di più», ha aggiunto il sindaco, «lo diventa se si mette a repentaglio l'incolumità delle altre persone scaricando dell’amianto».

Al sopralluogo ha partecipato anche una ditta che dovrà ora occuparsi della rimozione e dello smaltimento dell'Eternit dopo il nulla osta della Asl di Pescara. «Purtroppo», ha spiegato il sindaco, «abbiamo individuato significativi quantitativi di amianto, in alcuni punti di Montesilvano Colle di difficile controllo. L'abbandono sul territorio di questi materiali, pericolosissimi per la salute pubblica è un vero atto delinquenziale, che dimostra un livello di inciviltà».

Un gesto, quello di disfarsi delle lastre di Eternit, anche di estrema pericolosità. «A ciò», ha sottolineato il sindaco, «si aggiunge che coloro che smaltiscono l'amianto in autonomia, senza avvalersi della prestazione di personale specializzato dotato di dispositivi di protezione e di idonea attrezzatura, mettono a repentaglio anche la propria salute, sottoponendosi a un’esposizione alle fibre di amianto, causa certa di mesotelioma, una forma tumorale».

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