«Stalle abusive accertare le colpe»

Il Comune deve pagare 5 mila euro di danni alla Regione Sinistra unita: procedura per capire chi ha sbagliato

MONTESILVANO. Un risarcimento per danni d'immagine spettante alla Regione da parte del Comune di Montesilvano che provoca «forte disagio e imbarazzo» nel consiglio tanto da spingere l'amministrazione a chiedere «un'istruttoria preliminare per accertare le colpe» dei dirigenti che curarono la pratica. La proposta è arrivata dal consigliere di Sinistra unita, Deborah Comardi, nel corso della votazione per l'approvazione del debito fuori bilancio riguardante un «incidente diplomatico» tra i due Enti, risalente all'agosto del 2010, quando il Comune chiese alla Regione di provvedere alla demolizione di due stalle abusive per cavalli scoperte sul lungofiume Saline dai carabinieri. A distanza di 8 mesi dalla richiesta disattesa, attraverso l'ordinanza 8 bis, firmata dal dirigente dell'Abusivismo edilizio Costantino Di Donato e dal responsabile del procedimento Raffaele Minichilli, il Comune «intima» alla Regione di provvedere entro 90 giorni alla demolizione; in caso contrario sarà il presidente Gianni Chiodi a pagare il conto delle ruspe. La Regione si oppone «bonariamente» e chiede di annullare l'atto perché, a detta dell'Ente, al suo interno esistono profili di illegittimità. Eppure il dirigente pro-tempore del IX settore procede, ottenendo come contropartita una sentenza del Tar che impone il Comune al pagamento di 9.247 euro, di cui 5.000 per danno d’immagine provocato dalla risonanza della vicenda e i restanti 4.247 per le spese legali. Debito fuori bilancio che la commissione Bilancio di Fabio Vaccaro ha celermente portato all'approvazione del consiglio per poter mettere fine alla vicenda. Ma non prima della proposta del consigliere Comardi, approvata dal consiglio che prevede l'aggiunta «nella trasmissione del presente atto alla Corte dei conti» di una nota in cui il dirigente preposto segnala «il forte disagio provato da questo consiglio nell'aver dovuto riconoscere il presente debito fuori bilancio». A questo va ad aggiungersi il punto 7 tris con cui «si invita la segreteria generale a verificare se ci sono i presupposti per avviare un'azione per accertare le colpe a carico del personale e/o dirigenti».

Antonella Luccitti

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