Stangata Tari, i balneatori chiedono sconti al Comune

Primo incontro tra il sindaco Maragno e alcune associazioni di categoria L’assessore Verrigni assicura: «Terremo conto delle criticità del settore»

MONTESILVANO. Agevolazioni sulla tassa per i rifiuti per gli stabilimenti balneari. È questa la proposta lanciata dalle associazioni di categoria e dalle sigle sindacali all’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Francesco Maragno che, nell’arco di una decina di giorni, dovrà decidere se introdurre delle specifiche agevolazioni per non gravare troppo sugli operatori del settore.

All’incontro, svoltosi a palazzo di città, i rappresentanti di Cna balneatori, Assobalneari e Fiba Confesercenti hanno illustrato al primo cittadino e all’assessore al bilancio Caterina Verrigni la loro ricetta per evitare che la Tari, la tassa sui rifiuti istituita dalla Legge numero 147 del 2013, e le cui tariffe sono state approvate nel mese di giugno dal commissario prefettizio Maria Pia De Rosa, possa trasformarsi in un’ennesima stangata per i balneatori. Le associazioni hanno richiesto, in particolare, l'applicazione della tariffa dei rifiuti solo sull'arenile, tenendo conto della zona perimetrale dove insistono le palme e gli ombrelloni e non delle parti relative alle strutture fisse degli stabilimenti balneari.

A tal fine, i balneatori autocertificherebbero, attraverso delle planimetrie, i manufatti e le aree di loro concessione, così da modulare il tributo al dato reale. La proposta ha trovato l'apertura da parte dell'amministrazione comunale che nell’arco di 10 giorni convocherà un nuovo tavolo per dare una risposta alle associazioni. «Riusciremo a trovare un punto di incontro», ha garantito l’assessore Verrigni, «per l'applicazione di una tariffa che sia adeguata alle esigenze finanziarie del Comune, ma che al tempo stesso tenga conto delle criticità e delle problematiche degli operatori del settore». Massima collaborazione è stata garantita da Maragno. «Montesilvano è una città turistica e balneare e come tale», ha commentato, «è necessario condurre tutte quelle operazioni che possano incentivare il settore, andando incontro alle richieste delle associazioni, ma sempre nell'ottica del pareggio di bilancio».

L’incontro a palazzo di città ha rappresentato anche l’occasione per avviare un dialogo sull'apertura, anche nelle ore serali, degli stabilimenti balneari. «Tenere aperti gli stabilimenti anche di sera», ha concluso il sindaco, «rappresenta oltre che un servizio offerto a turisti e cittadini, anche una strategia per offrire maggiore sicurezza».

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