Stop a debiti e liste d’attesa la Asl premia due dirigenti

Bonus di 18 mila euro al direttore sanitario Guarino e all’amministrativo Carano Un ufficio interno promuove la gestione D’Amario: «I risultati sono positivi»

PESCARA. La verifica, eseguita da un ufficio interno della Asl, l’ufficio Controllo di gestione, è stata «positiva» e gli obiettivi «raggiunti». Per questo, il direttore sanitario della Asl Fernardo Guarino e il direttore amministrativo Domenico Carano hanno diritto a un premio di 18.179,33 euro a testa. A stabilirlo sono due delibere firmate dal direttore generale Claudio D’Amario che scattano la fotografia di una Asl diversa rispetto al passato, a partire dai «conti in equilibrio» fino alle «liste d’attesa». Guarino e Carano hanno raggiunto, così dicono gli atti della Asl, «obiettivi di carattere economico-finanziario e strumentali e obiettivi di salute»: l’ufficio Controllo di gestione della Asl promuove così la Asl.

In base alle delibere, l’elemento che ha fatto scattare i premi per i dirigenti apicali della Asl è stato «l’equilibrio economico, finanziario e patrimoniale conseguito in virtù dei risultati positivi di gestione». Il premio, quindi, è un «addendum» del 20 per cento della retribuzione annuale (90 mila euro). Ma, secondo i dati della Asl di aprile 2013, per una mammografia si devono aspettare ancora 175 giorni, 114 per la risonanza magnetica al cervello, 79 per un’ecografia all’addome, 97 per un colonscopia e 94 per una visita oculistica. Ma ci sono anche altri numeri: 29 giorni per la tac all’addome, 24 per visita neurologica, 33 per visita urologica, 24 per visita otorinolaringoiatrica,13 per visita ortopedica.

Quali sono, secondo l’ufficio Controllo di gestione della Asl, i meriti di Guarino? Tra gli obiettivi centrati, dice la delibera 460, ci sono «controlli in materia di appropriatezza e legittimità delle prestazioni sanitarie, mobilità passiva extraregionale, piano regionale delle liste d’attesa, appropriatezza prescrittiva dei farmaci, incremento cure domiciliari, spesa farmaceutica ospedaliera, razionalizzazione della rete di assistenza ospedaliera». Tra i meriti di Carano, secondo la delibera 461, ci sono«spesa del personale, spesa per acquisizione beni e servizi, flussi informativi, programmi di investimento».

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