Edizione digitale
Stop agli allagamenti in città: ci sono i fondi, al via tre cantieri
Il Comune interverrà a Villa Verrocchio, a Villa Canonico, sul lungomare e nella zona industriale Si tratta di realizzare e potenziare condotte e impianti di sollevamento: si comincia entro il mese
MONTESILVANO. Nuovi lavori anti allagamento ai nastri di partenza a Montesilvano dove, nei prossimi mesi, saranno tre i cantieri attivati dall’amministrazione comunale per risolvere i disagi alla viabilità durante le forti precipitazioni. I primi due interesseranno i quartieri di Villa Verrocchio e Villa Canonico, quindi nella zona del lungomare, mentre un terzo intervento sarà realizzato al servizio dei residenti e delle attività della zona industriale della città.
Si inizia da via L’Aquila, una delle traverse del lungomare che attraversa la pineta di Montesilvano dove, in caso di pioggia, l’acqua invade la carreggiata raggiungendo anche il mezzo metro di altezza e creando danni e impedimenti alle famiglie che vivono nel retropineta.
I lavori, approvati dal consiglio comunale alla fine del 2022, ma non ancora realizzati per mancanza di fondi, partiranno entro la fine di aprile e richiederanno una spesa per le casse comunali di circa 300 mila euro, necessaria alla realizzazione di una condotta adeguata, previa realizzazione di un impianto di sollevamento e mediante il posizionamento di una nuova condotta e di una vasca di raccolta.
Un secondo intervento in partenza, su progetto del geometra Maurizio Ferretti, è anche quello da 150 mila euro che interesserà via Tirso, via Eufrate, via Egitto e via Fratelli Cervi. Anche in questo caso, come si legge nella determina firmata dall’architetto Fabio Ciarallo, dirigente del settore lavori pubblici del Comune, l’obiettivo dell'amministrazione De Martinis è quello di «scongiurare allagamenti di terreni e abitazioni su alcune vie cittadine a causa dell’occlusione dei fossi naturali insistenti sulle vie localizzate», attraverso il potenziamento delle condutture necessarie allo smaltimento delle acque e la realizzazione di un nuovo tratto. In questo caso i lavori, per cui sarà necessario circa un mese dall’avvio del cantiere, richiederanno alcune chiusure stradali che saranno comunicate a ridosso dalla partenza dei lavori. Al termine degli interventi, il Comune procederà anche con il rifacimento di tutti gli asfalti nelle strade interessate dagli scavi.
Partirà presumibilmente dopo l’estate, per non creare problemi alla viabilità e non sottrarre parcheggi utili ai bagnanti, invece, il terzo intervento utile a risolvere gli allagamenti nelle quattro traverse di via Lazio: via Italica, via Liguria, via Valle d’Aosta e via Bocca di Valle. In questo caso, con uno stanziamento comunale di 219mila euro, seguito sempre dall’assessorato ai lavori pubblici coordinato da Lino Ruggero, si procederà alla realizzazione di un impianto di sollevamento nel parcheggio sul lungomare, all’altezza di via Bocca di Valle, di fronte al mercatino ittico, e di una nuova condotta con annessa vasca di raccolta delle acque.
Si inizia da via L’Aquila, una delle traverse del lungomare che attraversa la pineta di Montesilvano dove, in caso di pioggia, l’acqua invade la carreggiata raggiungendo anche il mezzo metro di altezza e creando danni e impedimenti alle famiglie che vivono nel retropineta.
I lavori, approvati dal consiglio comunale alla fine del 2022, ma non ancora realizzati per mancanza di fondi, partiranno entro la fine di aprile e richiederanno una spesa per le casse comunali di circa 300 mila euro, necessaria alla realizzazione di una condotta adeguata, previa realizzazione di un impianto di sollevamento e mediante il posizionamento di una nuova condotta e di una vasca di raccolta.
Un secondo intervento in partenza, su progetto del geometra Maurizio Ferretti, è anche quello da 150 mila euro che interesserà via Tirso, via Eufrate, via Egitto e via Fratelli Cervi. Anche in questo caso, come si legge nella determina firmata dall’architetto Fabio Ciarallo, dirigente del settore lavori pubblici del Comune, l’obiettivo dell'amministrazione De Martinis è quello di «scongiurare allagamenti di terreni e abitazioni su alcune vie cittadine a causa dell’occlusione dei fossi naturali insistenti sulle vie localizzate», attraverso il potenziamento delle condutture necessarie allo smaltimento delle acque e la realizzazione di un nuovo tratto. In questo caso i lavori, per cui sarà necessario circa un mese dall’avvio del cantiere, richiederanno alcune chiusure stradali che saranno comunicate a ridosso dalla partenza dei lavori. Al termine degli interventi, il Comune procederà anche con il rifacimento di tutti gli asfalti nelle strade interessate dagli scavi.
Partirà presumibilmente dopo l’estate, per non creare problemi alla viabilità e non sottrarre parcheggi utili ai bagnanti, invece, il terzo intervento utile a risolvere gli allagamenti nelle quattro traverse di via Lazio: via Italica, via Liguria, via Valle d’Aosta e via Bocca di Valle. In questo caso, con uno stanziamento comunale di 219mila euro, seguito sempre dall’assessorato ai lavori pubblici coordinato da Lino Ruggero, si procederà alla realizzazione di un impianto di sollevamento nel parcheggio sul lungomare, all’altezza di via Bocca di Valle, di fronte al mercatino ittico, e di una nuova condotta con annessa vasca di raccolta delle acque.