Stop ai contenziosi per le tasse

Il consiglio vara tre strumenti per aiutare i contribuenti, in aula volano gli insulti

PESCARA. Il consiglio comunale, ieri, ha varato alcune misure per tutelare i contribuenti e l’assestamento di bilancio. Ma la seduta è stata infuocata. Durante l’esame di una delibera sono volati insulti in aula, al punto che il presidente del consiglio comunale Antonio Blasioli è stato costretto ad interrompere i lavori. Protagonisti della lite sono stati il capogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli, il consigliere del Pd Emilio Longhi e l’assessore all’ambiente Paola Marchegiani.

Tutto è cominciato durante l’intervento di Antonelli che ha criticato l’amministrazione comunale per non avere ancora risolto il problema dell’urbanistica ferma da due anni. Il capogruppo ha invitato il sindaco a velocizzare il rimpasto di giunta per nominare un nuovo assessore. Nel dire questo ha tirato in ballo il presidente della Regione Luciano D’Alfonso che, secondo lui, dovrebbe convincere la Marchegiani a lasciare il posto in giunta a un nuovo assessore. La frase, pronunciata in maniera piuttosto colorita, non è piaciuta a Longhi il quale è intervenuto per criticare Antonelli. Ne è nata una discussione accesa tra i due nella quale sarebbe entrata anche la Marchegiani.

Il consiglio è poi proseguito e durante la seduta è stata approvata la delibera che introduce gli istituti dell’interpello, mediazione e reclamo in materia tributaria. «Si tratta i di una importante tutela dei cittadini», ha spiegato l’assessore alle finanze Adelchi Sulpizio, «che potranno interagire più facilmente con gli uffici tributari comunali, ponendo dei quesiti per l'interpretazione e applicazione delle norme tributarie a particolari fattispecie e dunque anche per prevenire il contenzioso tributario, attraverso l'istituto della mediazione».

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