Strattona una barista e le palpeggia il seno: ubriaco arrestato a Pescara

In manette un 40enne senegalese che prima ha infastidito i clienti e poi ha molestato la donna costretta a rinchiudersi in uno stanzino

PESCARA. Deve rispondere di violenza sessuale il senegalese arrestato nel giorno di Natale dagli agenti della squadra Volante della Questura di Pescara. Il giovane, Mbaye Mamadou Lamine, 40 anni, residente a Montesilvano, nella mattina del 25 dicembre scorso, all'interno di un bar del centro aveva strattonato per il braccio e palpeggiato il seno della barista, prima che la stessa riuscisse a divincolarsi e a rifugiarsi in uno stanzino. Il 40enne cittadino africano è stato poi riconosciuto dalla donna e anche da un avventore del bar che arrivato in soccorso della barista, aveva tentato di trattenere il violentatore riuscito a fuggire, prima di essere bloccato dagli agenti.

L'uomo, qualche minuto prima, sempre nello stesso bar, probabilmente ubriaco, aveva infastidito dei clienti e una volta dinanzi agli agenti, arrivati dopo l'allarme lanciato alla sala operativa del 113, aveva iniziato ad inveire contro i presenti, prima di essere trasferito in Questura dove aveva insultato i poliziotti. Per questo era stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale ed inosservanza al foglio di via obbligatorio emesso dal Questore, e sanzionato amministrativamente per l'ubriachezza molesta, prima di essere invitato ad allontanarsi dal territorio comunale. L'uomo invece è tornato poi nello stesso bar aggredendo e facendo violenza sulla barista.

Su disposizione del Pm della Procura della Repubblica di Pescara, Lamine Mbaye Mamadou è stato rinchiuso nella casa circondariale S. Donato.