Strisce blu, si punta su tre aree

Ex Fea, Palaroma e Il Cormorano potrebbero ospitare i parcheggi a pagamento

MONTESILVANO. Piazzale davanti al Palaroma, area ex Fea e piazzale del Cormorano. Sono queste le zone dove potrebbero trovare collocazione i parcheggi a pagamento in città. Ad annunciare la possibilità è stato ieri il primo cittadino, Attilio Di Mattia, sulle pagine del settimanale Montesilvano Oggi – l'inserto gratuito del Centro, in edicola ogni sabato e che si avvale del contributo dei lettori che possono inviare le loro segnalazioni all'indirizzo montesilvanooggi@ilcentro.it.

«Siamo ancora in una fase primordiale del progetto», chiarisce il sindaco. «Per il momento il dirigente ha avuto il mandato di incaricare un professionista affinché si occupi del piano parcheggi, ma l'iter sarà piuttosto lungo dal momento che dobbiamo valutare bene ogni possibilità e decidere quale sia la soluzione migliore per la nostra città». Ciò sarà possibile anche grazie alla collaborazione del comando di polizia municipale, capitanato da Antonella Marsiglia, con il quale verrà attivato un tavolo di concertazione. «L'idea è quella di arrivare ad un numero compreso tra i 750 e i 1200 posti auto a pagamento», aggiunge Di Mattia, «che se sfruttati appieno potrebbero portare nelle casse comunali circa 120 mila euro annui di utili. Ovviamente non possiamo avere la certezza che le persone utilizzino questi parcheggi, per cui sarebbe forse preferibile affidare il servizio all’esterno, così che la gestione non ricada direttamente sull'Ente». Tra le zone interessate potrebbero rientrare tre aree: quella a nord della città, sfruttando l'ampia area che circonda il complesso Il Cormorano, al confine con Città Sant'Angelo; quella al confine con Pescara, utilizzando il piazzale che sorge davanti il Palaroma; l'area di risulta, denominata ex Fea, che sorge in via Michetti, traversa di viale Europa, zona che attualmente giace nel degrado. «Si tratta solo di ipotesi», sottolinea ancora il sindaco, «visto che dobbiamo ancora valutare anche la possibilità di costruire unparcheggio a più livelli, anche se nel nostro caso sarebbe ad un solo piano, che avrebbe tra i lati positivi quello di poter essere smontato e spostato all'occorrenza in altre zone della città». Si pensa anche a quanto avviene in altre città, come Forlì dove è possibile pagare il parcheggio tramite sms. Attualmente Montesilvano non dispone di alcun parcheggio a pagamento con grandi perdite, o meglio mancati guadagni, per il Comune. «Tra i vantaggi anche la creazione di posti di lavoro e il maggior ricircolo di auto», conclude Di Mattia, «di cui beneficerebbe anche il commercio».(a.l.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA