Taglio del nastro al liceo da Vinci 

PESCARA. Sono stati completati i lavori nella scuola di piazza dei Grue dove, ieri mattina, le lezioni sono riprese con un simbolico taglio del nastro organizzato dal Comune alla presenza degli studenti. Nella sede distaccata del liceo da Vinci, grazie a un finanziamento della Regione di centomila euro, il Comune ha provveduto a un intervento di manutenzione, in modo da rendere l’edificio fruibile dai ragazzi (che non hanno perso neppure un giorno di lezione).
Oltre alla tinteggiatura di tutti gli ambienti, internamente i lavori hanno riguardato l’adeguamento della scala alle norme di sicurezza, attraverso la realizzazione di un nuovo parapetto e corrimano in acciaio satinato. Esternamente le opere hanno riguardato la manutenzione dell’area esterna, degli accessi, delle scale esterne, della rampa per diversamente abili e l’ingresso alla scuola; il ripristino delle porzioni di intonaco rovinato, con intonaco deumidificante e la tinteggiatura di alcune facciate.
«E’ significativo che il primo taglio del nastro del 2018 riguardi una scuola», ha detto il sindaco Marco Alessandrini, «perché sono convinto che bisogna puntare sui ragazzi e sui loro diritti per migliorare il mondo. Ringrazio tutti coloro che si sono prodigati per la chiusura di una mediazione» finalizzata a trovare una soluzione per la sede della scuola nella zona sud. E il sindaco ha fatto riferimento alla «determinatissima comunità scolastica, alle istituzioni di competenza e agli assessori e consiglieri comunali che si sono spesi». Ha ricordato anche «il centro anziani ospitato a piazza dei Grue e quanti hanno fatto in modo che i lavori venissero compiuti destando meno disagi possibile all’utenza, perché migliorare la vita delle persone è quello che le istituzioni devono fare».
Il vice sindaco Antonio Blasioli ha fatto notare che non si ripresenterà, da ora in poi, «il tormentone sulla ricerca degli spazi per la succursale del liceo scientifico da Vinci a Porta Nuova» e ha ringraziato, tra gli altri, il preside Giuliano Bocchia e l’ex rappresentante di istituto Gianmarco Girolami, «che ha saputo parlare con tutti». «Siamo contenti», ha concluso l’assessore Giacomo Cuzzi, «anche perché questa soluzione rianima la zona attraverso la nascita di un piccolo polo didattico a piazza dei Grue».