Targhe alle bici Pd contro il Comune «Progetto fermo»

PESCARA. Il progetto di marcatura delle biciclette contro i furti è ancora bloccato, perché il Comune non ha ancora acquistato la macchina per effettuare le punzonature. A farlo presente è il consigliere del Pd Antonio Blasioli, promotore in consiglio di un emendamento al bilancio, firmato anche dal suo collega di Rifondazione comunista Maurizio Acerbo, per la realizzazione di questa iniziativa. «In sede di bilancio», ha ricordato Blasioli, «approvammo uno stanziamento di 5mila euro per l’acquisto della macchina in grado di eseguire la targatura indelebile alle biciclette per evitare i furti. A venti giorni dalla fine dell’anno, quella cifra non è stata ancora impegnata, benché proprio a Montesilvano ci sia una ditta che può eseguire la marcatura».

Marcatura che dovrebbe essere effettuata gratis ai ciclisti pescaresi. Un servizio già attuato con successo dal Comune di Padova. La targatura, infatti, può essere utile alle forze dell’ordine per risalire al legittimo proprietario del mezzo ritrovato. «Un’operazione», aveva spiegato tempo fa Acerbo, «che oggi risulta impossibile in mancanza di un data base per registrare le bici e di facile consultazione da parte delle forze dell’ordine». «I cittadini», ha fatto presente Blasioli, «potranno farsi marchiare, senza obbligo, un codice indelebile, cui corrisponderà un’anagrafe del mezzo con nome e cognome del proprietario. Insomma, si verrà a creare una sorta di carta d’identità delle bici. In questo modo, dovrebbero diminuire i furti».

Ma il progetto resta, almeno per ora, irrealizzato. L’amministrazione comunale non avrebbe ancora speso i soldi stanziati nel bilancio di quest’anno per l’acquisto della macchina per le targature. Il consigliere del Pd ha presentato, in proposito, un’interrogazione, che verrà discussa domani pomeriggio in consiglio, per avere delucidazioni su quel progetto.

Nell’interrogazione, all’assessore al traffico Berardino Fiorilli, vengono anche richieste informazioni su alcuni progetti ancora fermi. In particolare, quelli per il prolungamento di via Raffaello, per la realizzazione di sei nuove rotatorie, per l’istituzione di bus diretti ai Colli dopo le 22.

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