Targhe alterne, si va avanti divieti anche per i motorini

Si comincia dal 12 gennaio: martedì circoleranno le pari, giovedì le dispari Previste deroghe per alcune categorie, tra gli esclusi i medici e gli invalidi

PESCARA. Dal 12 gennaio, neanche le moto e i motorini si salveranno dai blocchi del traffico per l’inquinamento. Oltre alle auto, ai camion, ai furgoni e ai pullman, dovranno circolare a targhe alterne anche le due ruote. I divieti saranno estesi a tutta la città.

L’amministrazione comunale ha deciso di applicare in maniera rigida i primi rimedi per cercare di ridurre le micropolveri nell’aria che, nelle settimane scorse, hanno raggiunto picchi elevatissimi. Ora la situazione è migliorata perché, grazie al vento e alla pioggia le polveri si sono abbassate, ma la giunta ha deciso di andare avanti lo stesso. «Questa è una misura per cercare di ridurre la circolazione delle auto, perché Pescara soffre per il troppo traffico», ha detto ieri il vice sindaco e assessore alla mobilità Enzo Del Vecchio, «dobbiamo combattere l’emergenza, ma al contempo procedere a una vera e propria rivoluzione di culture e abitudini relative alla mobilità». La prima misura contro lo smog, comunque, è già scattata il primo dell’anno, quando è entrata in vigore l’ordinanza del sindaco per limitare l’uso dei riscaldamenti. Ora toccherà al traffico.

Stop martedì e giovedì. Si comincerà il 12 gennaio con le targhe alterne per due giorni alla settimana, fino al prossimo marzo. Il martedì, si fermeranno le targhe dispari e potranno quindi circolare quelle pari. Giovedì viceversa, cioè si fermeranno le pari e potranno circolare quelle dispari. Per accertarsi che la propria auto rientri o meno nel blocco del traffico, si dovrà verificare l’ultimo numero della targa.

Si fermano anche le moto. Non fanno eccezione le due ruote. L’assessore al traffico Del Vecchio ha confermato che anche le moto e i motorini dovranno circolare a targhe alterne. I trasgressori rischieranno le stesse sanzioni previste per gli automobilisti, ossia multe da 164 euro, ridotte a 114,80 in caso di pagamento entro cinque giorni dalla notifica.

Gli orari. Si viaggerà a targhe alterne sia la mattina che il pomeriggio. Gli orari precisi non sono stati ancora stabiliti. Ma secondo le prime indicazioni i divieti dovrebbero restare in vigore, sia il martedì che il giovedì, dalle 9 alle 13 e alle 15 alle 18.

Gli esclusi. Una prima riunione in Comune, per stabilire quali misure applicare contro lo smog, si è già tenuta nel pomeriggio del 30 dicembre. Ora, ne sono previste altre per stabilire i dettagli da inserire nell’ordinanza sulle targhe alterne. Si dovranno decidere, ad esempio, le deroghe al blocco del traffico, ossia gli esclusi dai divieti. L’elenco, come ha confermato Del Vecchio, non è stato ancora predisposto, ma appare scontata l’esclusione di alcune categorie, come i medici, i farmacisti, gli operatori tv, i veicoli che effettuano le consegne, gli autobus, gli scuolabus, i taxi, i mezzi per la raccolta dei rifiuti, i veicoli che trasportano i disabili, o quelli di enti ed istituti di assistenza.

Riviera chiusa. L’amministrazione comunale ha già preannunciato un’altra misura antismog per la prossima primavera. Si tratta della pedonalizzazione per un’intera giornata della riviera nord.

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