Task force per le imprese

L’Api organizza un tavolo permanente contro la crisi

PESCARA. Un tavolo permanente di concertazione, una sorta di task force contro la crisi, cioè una struttura di supporto dedicata al difficile contesto socio-economico: ecco il primo strumento messo in atto da Api Pescara-Chieti, l’Associazione delle piccole industrie (l’ossatura portante dell’economia italiana e regionale), a fronte delle ultime vicende che stanno coinvolgendo numerose piccole e medie imprese strozzate dai crediti da riscuotere e da scelte poco lungimiranti.

«Quest’anno non poteva iniziare sotto i peggiori auspici», sottolinea il direttore di Api Pescara-Chieti Ernesto Petricca, «infatti oltre alla cronica lentezza nei pagamenti da parte degli enti pubblici, accompagnata ad una burocrazia farraginosa e a volte di stampo bizantina, si aggiungono situazioni a dir poco imbarazzanti, come la vicenda Decathlon, con decine di piccole aziende che rischiano di non vedersi pagare il proprio lavoro e, ciliegina sulla torta, la bomba d’acqua (nel vero senso della parola) della vicenda del concordato Aca».

«L’Api Pescara-Chieti», continua Petricca, «sentite le numerose aziende associate che, purtroppo, loro malgrado sono vessate da quanto appena indicato, hanno chiesto e l’Api Pescara-Chieti si è subito messa a disposizione dei propri associati, di concertare con il pool di legali, già all’opera sul caso Decathlon e Aca, di istituire un tavolo permanente al fine di affiancare e sostenere le aziende. Aziende che ormai sono al collasso, con l’ormai certo taglio di numerosi posti di lavoro».

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