il presidente della commissione

Teodoro : mercato e palestra così si rilancia il quartiere

PESCARA. «Non provvedimenti di emergenza, ma una strategia che metta insieme sicurezza, aggregazione sociale e vivibilità: queste le richieste che la comunità di Fontanelle lo scorso venerdì ha...

PESCARA. «Non provvedimenti di emergenza, ma una strategia che metta insieme sicurezza, aggregazione sociale e vivibilità: queste le richieste che la comunità di Fontanelle lo scorso venerdì ha ribadito al sindaco Marco Alessandrini e che il primo cittadino ha riferito al prefetto, alla prima occasione ufficiale offerta dalla convocazione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica». A rivelarlo è stato ieri Piernicola Teodoro presidente della commissione Polizia urbana e sicurezza.

«Bene ha fatto il sindaco a chiedere un tavolo ad hoc, su cui si possa costruire una linea di azione che preveda il controllo», ha affermato Teodoro, «ma che possa arrivare a garantire la sicurezza come sistema integrato, dove cioè l'azione delle forze dell'ordine si coniughi con le scelte dell'amministrazione in favore della comunità e della maggiore vivibilità di una delle zone socialmente più delicate della nostra città».

«Non passerelle ma impegni positivi ce ne sono diversi in corso», ha osservato, «e altri se ne aggiungeranno anche su nostra proposta e in base alle richieste avanzate dalla cittadinanza». «Grazie all'interessamento dell'assessorato alle attività produttive a giugno», ha detto ancora Teodoro, «ho girato una formale richiesta avanzata dai cittadini: Fontanelle avrà il mercato rionale ogni sabato, tempo di completare l'iter amministrativo e la zona conquisterà così sia servizi che ad oggi mancano, che un'occasione di aggregazione preziosissima».

Un altro risultato che a breve sarà realtà, secondo il presidente, è la palestra. «I lavori sono in corso proprio in via Caduti per servizio dopo anni di attese e promesse vane: l'iter è stato sbloccato ed è stato rimesso in carreggiata un progetto che servirà a dare a centinaia di famiglie e tantissimi di giovani del posto, e non solo del posto, un luogo dove fare attività, incontrarsi, uno spazio di riferimento che ad oggi manca». «Dopo le istanze di venerdì scorso», ha aggiunto, «abbiamo inoltre sollecitato gli uffici comunali a verificare la situazione dei locali di proprietà dell'ente che si trovano sotto le abitazioni di via Caduti per servizio. Questo per arrivare ad aprirli e avviare anche lì ipotesi di utilizzazione condivise con associazioni e cittadini».

«Resta, infine, la questione della farmacia che Fontanelle aspetta da anni», ha concluso, «per cui abbiamo chiesto al sindaco un interessamento con i vertici regionali che sappiamo già in essere, al fine di arrivare all'apertura».

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