Terapie e trattamento dell’ictus, due giorni di dibattiti

PESCARA. "La gestione dello stroke in fase acuta" è il tema di un congresso nazionale, organizzato da Gabriele Lombardozzi, referente dell'Unità di terapia neurovascolare dell'ospedale di Pescara, in collaborazione con Siti, Società italiana di Igiene Abruzzo-Molise, che si svolgerà venerdì, a partire dalle 14.30, e sabato nell'auditorium del rettorato dell'università D'Annunzio di Chieti.

Aprirà i lavori il direttore generale della Asl, Armando Mancini, fondatore del reparto che si occupa delle malattie trombolitiche del Santo Spirito. Seguiranno gli interventi di Carlo Caltagirone e Giacomo Kock dell'università di Tor Vergata; Francesca Romana Pezzella e Sabrina Anticoli del San Camillo di Roma; Claudio Ferri, università dell'Aquila; Massimo Caulo e Liborio Stuppia dell'università di Chieti.

Stuppia relazionerà sulle nuove strategie per la terapia del trattamento dell'ictus, prima causa di disabilità, con il trapianto di cellule staminali.

Sabato, dalle ore 9, ultima giornata del corso di aggiornamento professionale interattivo a cui parteciperanno oltre 250 iscritti, i relatori saranno Vincenzo Di Egidio, ex manager della Asl Pescara, attualmente responsabile della Radiologia dell'ospedale teramano; Antonio Antico, Alberto Albani (primario del pronto soccorso Santo Spirito) e Antonio Latorre della Asl Pescara; Giovanni Gullì, logopedista della Fondazione Paolo VI di Pescara. Lombardozzi argomenterà sul percorso tra la "Fase di emergenza alla neuroriabilitazione". Il dibattito sarà moderato da Tommaso Staniscia e Francesco Schioppa, rispettivamente professore associato e ordinario di Igiene alla università D'Annunzio. (c.c.)

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