Testa e Martorella pronti a dimettersi

PESCARA. Guerino Testa e Antonio Martorella sono pronti a lasciare gli incarichi in Provincia. Presidente e assessore, entrambi del Nuovo centrodestra, sono vicini alle dimissioni per potersi candidare alle elezioni regionali come consiglieri.

Ma la conferma per loro non è ancora arrivata. Il presidente della Provincia attende l’ok dal suo partito e dalla coalizione di centrodestra. Lunedì prossimo, alle 18,30, si svolgerà in proposito una riunione della coalizione convocata dal neo coordinatore regionale di Forza Italia Nazario Pagano nella sede della Regione di piazza Unione, dove si parlerà di elezioni, sia regionali che comunali. Dopodiché, in settimana prossima Testa conta di incontrare i vertici del suo partito, Angelino Alfano e Gaetano Quagliariello, per avere il via libera definitivo per correre alle regionali. «Saranno giorni importanti», ha commentato Testa, in febbrile attesa di una decisione. I tempi, del resto, stringono. Se Testa dovesse candidarsi alle Regionali, sarebbe costretto a dimettersi entro il prossimo 24 gennaio, cioè 120 giorni prima del voto. Resta tuttavia in ballo la possibilità di una sua candidatura a sindaco e in quel caso non dovrebbe dimettersi. Ma quest’ultima ipotesi sembra tramontare di fronte alla sempre più probabile candidatura del sindaco uscente Luigi Albore Mascia. Testa però non esclude nessuna delle due opzioni. «Sarà la coalizione a decidere chi è il candidato migliore», ha affermato.

Sarà costretto a lasciare l’incarico di assessore alla Provincia entro il 24 anche Martorella. L’ex bomber del Pescara, diventato un esperto di politiche del lavoro, non nasconde il desiderio di correre alle regionali. «Mi piacerebbe utilizzare la mia esperienza di assessore al lavoro per l’intero Abruzzo», ha fatto presente. «Sono pronto a dimettermi», ha aggiunto, «per rimuovere le cause di incompatibilità».

Dimissioni che potrebbero essere annunciate addirittura lunedì prossimo, quando l’assessore parteciperà a un incontro all’auditorium Petruzzi per la consegna dei rimborsi per le spese universitarie sostenute da 148 studenti. Una grossa manifestazione, in cui Martorella prenderà la parola per fare un resoconto della sua attività amministrativa e in quell’occasione potrebbe dare l’addio alla Provincia.

Resta invece in alto mare la situazione dell’Udc, che ancora non ha deciso con chi schierarsi. Ieri pomeriggio è arrivato a Pescara il commissario regionale dell’Udc Nedo Poli per incontrare i rappresentanti locali del suo partito. Un partito che a Pescara risulta profondamente diviso. Prova ne sono i due diversi gruppi che si sono formati in consiglio comunale. Uno l’Udc-Ppe, che fa capo a Vincenzo Dogali. L’altro solo Udc, guidato dal capogruppo Licio Di Biase. (a.ben.)

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