Tocco da Casauria, perde il controllo della moto e muore a 38 anni

TOCCO DA CASAURIA. Sbanda con la moto, cade e muore. La vittima si chiama Marco Paolini, 38 anni di Castelvecchio Subequo (L'Aquila), e alle 8 di questa mattina si trovava a percorrere la statale 5 Tiburtina Valeria in direzione Pescara per andare al lavoro. L'incidente è avvenuto al chilometro 187, al confine tra i territori di Popoli e Tocco da Casauria (Pescara), all'altezza delle centrale idroelettrica dell'Enel. Con la sua Triumph Tiger 800 Paolini affrontava una curva a destra, ma improvvisamente, forse per il fondo viscido, è sbandato finendo sul fondo stradale e poi invadendo l'altra corsia, uscendo di strada dal lato opposto proprio sulla stradina di ingresso alla centrale elettrica. Un'auto proveniente in senso opposto è riuscita a bloccarsi in tempo ed evitare di essere investita.

Sul posto sono sopraggiunti immediatamente i soccorsi del 118, ma i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Marco Paolini, celibe, era un impiegato di Poste Italiane ed amante delle moto, residente a Castelvecchio con la famiglia: padre madre e un fratello minore. A tracciarne un profilo il sindaco del paese, Pietro Salutati: "Un ragazzo d'oro, educato, rispettoso, attaccato al lavoro ed ai valori della buona convivenza civile. In paese la notizia ha scosso tutti. Marco era un ragazzo posato, anche con la moto era prudentissimo, qui era stimato da tutti, un cittadino esemplare". Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Popoli agli ordini del maresciallo capo Marcello Santacroce, che hanno effettuato i rilievi del caso e regolato il traffico sul tratto di strada per consentire una sicura circolazione. La moto è stata rimossa dalla ditta autorizzata Di Vello di Tocco e posta sotto sequestro cautelare per consentire eventuali indagini. Il corpo è stato messo a disposizione dei famigliari per la seporltura e composto nell'obitorio della struttura sanitaria di Tocco da Casauria, dove sono arrivati arrivati i parenti e lo stesso sindaco Salutati.