Torna la mensa nelle scuole

Il servizio di refezione riprende oggi. Un pasto a 3,81 euro

PESCARA. E' attivo da oggi il servizio di refezione per gli studenti delle scuole materne ed elementari. Sono 5.200 i pasti che verranno preparati ogni giorno e somministrati ai bambini su richiesta dei genitori. Restano invariate le tariffe a carico delle famiglie: 3,81 euro a pasto, con possibilità di riduzione o di esenzione per limiti di reddito.

«Garantiamo un'alimentazione equilibrata, studiata per lo sviluppo dei bambini, con diete personalizzate nei casi di allergie alimentari o di celiachia», afferma l'assessore alla Pubblica istruzione Roberto Renzetti.  Il servizio viene fornito sia nelle scuole a tempo pieno che in quelle a tempo ridotto.  Le pietanze, ogni giorno uguali in tutte le scuole, vengono preparate all'interno dei due grandi centri cottura realizzati nella scuola media Carducci, in via Fonte Romana, e nella elementare di via Giardino, oppure nelle otto piccole cucine esistenti nelle scuole materne ed elementari delle vie Buozzi, Zanni, Milite Ignoto e Milano, nella elementare di via Scarfoglio, nella materna comunale Cep in via Rubicone e in via Gioberti, e nei sei asili nido. 

«I nostri studenti potranno così beneficiare di pasti sempre freschi, cotti al momento, seguendo una dieta aggiornata ogni anno da un nutrizionista, che si occupa anche di proporre un menù sempre vario», continua Renzetti, «e adatto alla fase evolutiva, con l'obiettivo di educare i bambini a tavola, insegnando loro a mangiare in modo diversificato e "colorato", senza disdegnare nulla».  Ogni piccolo studente impara a mangiare seduto a tavola, con i propri compagni, e magari anche con i genitori, che avranno la possibilità di pranzare un giorno a mensa, fissando un appuntamento con la direzione. 

Restano invariate le tariffe per beneficiare del servizio di refezione: ogni famiglia paga 3,81 euro per il pasto effettivamente consumato, e ogni due mesi i genitori ricevono a casa il bollettino con il conteggio esatto dei pranzi effettuati a scuola e il relativo importo da corrispondere al Comune, tramite versamento presso gli uffici postali o in banca.  Sono previste agevolazioni per gli allievi le cui famiglie hanno redditi bassi. C'è l'esenzione totale per chi ha un reddito inferiore ai 5mila 939,25 euro l'anno, e viene concessa la riduzione del 50 per cento, (1,90 euro a pasto), per coloro che hanno un reddito compreso tra i 5mila 939,25 e i 10mila 632,93 euro l'anno. (cr.pe.)

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