Torna la Snav, a luglio la nave per la Croazia

Mascia a Napoli ottiene il sì della compagnia marittima. Il Comune pagherà le spese per le navette

PESCARA. Il collegamento estivo tra Pescara e la Croazia potrebbe essere ripristinato tra la seconda e la terza settimana di luglio, per poi continuare fino ai primi giorni di settembre. È quanto emerso nel corso di un vertice a Napoli, negli uffici della compagnia marittima Snav, che si è tenuto ieri pomeriggio nei locali della stazione marittima, sul molo Angioino.

Per tentare di convincere, anche attraverso una sponsorizzazione delle istituzioni e delle associazioni di categoria cittadine, i vertici del gruppo armatoriale partenopeo a riportare nel capoluogo adriatico la nave passeggeri che, fino all’estate 2010, collegava la città con i porti di Hvar e Spalato, il sindaco Luigi Albore Mascia ha incontrato per la seconda volta in pochi giorni i rappresentanti della società, che fa capo all'imprenditore Gianluigi Aponte.

Oltre al primo cittadino, all’incontro hanno partecipato l’assessore alla mobilità Berardino Fiorilli, i vertici della Snav Stefania Vago e il comandante Aiello.

Con la delegazione pescarese c’erano anche l’eurodeputato Enzo Rivellini, il presidente della Camera di commercio Daniele Becci e Marco Santori della compagnia Sanmar. «Oggi abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti», ha spiegato Albore Mascia, «da parte della Snav c’è una chiara manifestazione d’interesse. Ovviamente, parliamo di un collegamento da strutturare, pensando a una linea giornaliera Pescara-Hvar. Ora occorrerà verificare gli interessi economici anche da parte di eventuali partner croati».

A Pescara, la nave attraccherà direttamente alla darsena commerciale e il Comune si è detto disposto a farsi carico di alcune spese, come il bus navetta per trasportare i passeggeri dalla stazione marittima alla darsena commerciale e i servizi a terra per l’approdo. La situazione ora passa ancora nelle mani delle istituzioni, comprese Camera di commercio e Confindustria. «Dovremo tornare a suscitare l’interesse dell’economia locale», ha aggiunto Albore Mascia, «tenendo conto che per tutti si tratta di una ripartenza dall’anno zero. Stiamo entrando rapidamente nel vivo di un’eventuale programmazione e a giorni avremo il terzo incontro tra le parti. Personalmente sono convinto che le forze produttive di Pescara non si lasceranno sfuggire un’occasione tanto importante e rilevante, ma piuttosto saranno al nostro fianco per sostenere la ripresa dei collegamenti, che per il capoluogo adriatico sono fonte di economia e occupazione».

La dottoressa Vago ha espresso apprezzamento per la posizione di Pescara e ha confermato anche l'eventuale disponibilità di una nave veloce che potrebbe tornare a coprire l'itinerario. Un mezzo in grado di trasportare oltre 300 passeggeri, riattivando la linea quotidiana nei mesi di luglio e agosto, sospesa nel 2010. «Una sospensione che ha sempre rappresentato una ferita non solo per la città, ma per le stesse istituzioni», ha concluso Mascia, «purtroppo le condizioni del nostro porto non consentivano più l'ingresso della nave veloce, l'insabbiamento dei fondali ha determinato la chiusura stessa dello scalo, con il blocco di tutte le attività».(y.g.)

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