Torna “PesGara per la legalità”: mini film su diritti e sicurezza 

C’è tempo fino al 30 aprile per inviare un corto di quattro minuti e partecipare alla selezione Il 20 e 21 maggio appuntamento all’Aurum con il Villaggio della solidarietà e visite mediche gratis

PESCARA. Sicurezza, legalità, diritti e riqualificazione urbana. Sono queste le parole chiave di “PesGara per la Legalità-Corto", primo concorso nazionale di cortometraggi e video abbinato alla corsa per il rispetto delle regole che, il 22 e 23 ottobre del 2022, ha portato centinaia di podisti a correre tra i luoghi simbolo delle istituzioni. Stavolta, il messaggio in difesa della legalità viaggia anche con il linguaggio tipico del digital storytelling per affrontare una tripletta di tematiche d'attualità: “Legalità–diritto alla sicurezza del territorio”, “Riqualificazione delle aree urbane” e “Diritti delle donne e diritti negati”.
MINI FILM IN CONCORSO C’è tempo fino al 30 aprile per presentare la propria candidatura come miglior regista di corti per la legalità: collegandosi on-line, al portale Festhome, al link https://filmmakers.festhome.com/festival/corto-pesgara, è possibile trasmettere i cortometraggi, di durata massima di 4 minuti, girati con qualsiasi mezzo, anche con il proprio smartphone e tablet. I cortometraggi o documentari presentati dai partecipanti saranno selezionati da una giuria tecnica, che effettuerà una prima scrematura. I vincitori verranno poi decretati da una giuria istituzionale e premiati nel corso delle due giornate evento che si terranno il 20 e 21 maggio prossimi all’Aurum. Qui, oltre ad una campagna di promozione culturale e alla proiezione dei lavori scelti, verranno allestiti anche degli hub medicali, un Villaggio della solidarietà in collaborazione con la Lilt (Lega italiana per la lotta ai tumori): come già successo durante la maratona che ha celebrato il binomio sport e salute, il pubblico, grazie al welfare cultura e salute, potrà effettuare visite e screening gratuiti per la prevenzione di malattie oncologiche e cardiovascolari.
LE ISTITUZIONI “PesGara per la Legalità – Corto” è un concorso frutto di un’iniziativa interistituzionale della prefettura di Pescara con il prefetto Giancarlo Di Vincenzo, l’autorità giudiziaria con il presidente del tribunale Angelo Bozza, il procuratore aggiunto Anna Rita Mantini, la questura guidata dal questore Luigi Liguori, i comandi provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza diretti dai colonnelli Riccardo Barbera e Antonio Caputo, le altre forze dell’ordine della città, i vigili del fuoco, il Comune con il sindaco Carlo Masci e l’assessore allo Sport Patrizia Martelli, la Regione Abruzzo, la Provincia e il Comune di Pescara, la Curia, l’università d’Annunzio e l’Ufficio scolastico provinciale, con il supporto tecnico-culturale dell’associazione culturale Ennio Flaiano e del MediaMuseum coordinati da Carla Tiboni.
SPORT E LEGALITà Lo scorso anno, la gara podistica di 10 chilometri si è svolta lungo le strade in cui sono dislocati gli edifici che testimoniano la presenza delle forze dell’ordine e delle forze armate sul territorio della città, con l’obiettivo principale di «promuovere un’azione di sensibilizzazione sul tema della legalità e della tutela della salute e della prevenzione delle malattie attraverso uno stile di vita sano che passa anche dall’attività fisica». La corsa ha ricevuto «apprezzamento» da parte della Fidal tanto da assegnarle valenza di Campionati italiani individuali assoluti, promesse e juniores km 10 su strada e Campionato individuale allievi di corsa su strada (km 10 allievi, km 6 allieve), fissandone la data al 10 settembre 2023 per la seconda edizione. Il vincitore della prima edizione è stato Yassin Bouih, secondo Yassine Rachik, terzo Luca Ursano.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.