Bilanci in difficoltà per la riduzione delle corse nell’Aquilano, perdite stimate per milioni di euro

Trasporti regionali, nomine congelate

L’assessore Morra studia la riforma delle società pubbliche

PESCARA. Oggi si riuniscono le assemblee di Gtm e Sangritana per approvare i bilanci del 2008. Nei prossimi giorni toccherà all’Arpa. Ma le attese nomine dei nuovi vertici probabilmente non ci saranno. L’assessore Giandonato Morra si è preso un po’ di tempo, tre mesi almeno, per studiare il dossier dei trasporti pubblici regionali e decidere di conseguenza.

 La scorsa settimana anche le assemblee delle società partecipate dell’Arpa (Cerella Paolibus, Tibus, Bus Italia, Sistema) avevano rinunciato a nominare i nuovi vertici. Le ragioni di tanta cautela sono almeno due. La prima è politica: è sempre difficile fare nomine alla vigilia di elezioni delicate come quelle amministrative. La seconda, più importante, è prettamente gestionale, almeno per l’Arpa.

 Il terremoto ha messo in forte difficoltà la più grande azienda regionale di trasporto pubblico, perché sono venuti meno gli incassi delle corse, molto redditizie, della L’Aquila-Roma e della Pescara-L’Aquila. Il bilancio che l’Arpa si appresta ad approvare sarà in attivo, ma si riferisce al 31 dicembre 2008. Oggi la situazione è cambiata radicalmente e la prossima semestrale sarà certamente in rosso (c’è chi stima una perdita nell’anno di 7-8 milioni). In Arpa si parla di nuovi esuberi oltre quelli storici.

 Il presidente della società Nicola Basilavecchia ha scritto una lettera allarmata all’assessore Morra. E ora in Regione si pensa seriamente che, partendo dai problemi creati dal terremoto, sia ormai ora di rimettere mano alla riforma delle società di trasporto regionali (timidamente avviata dalla precedente giunta commissionando uno studio alla Kpmg pagato 190 mila euro) per arrivare a una semplificazione degli assetti.

 Un passo obbligato anche dalla necessità di preparare le società abruzzesi all’apertura delle linee di trasporto al mercato attraverso gare pubbliche (contrariamente ad altre regioni l’Abruzzo non ha mai avviato il percorso delle gare, la cui scadenza era il 31 dicembre 2007, e si trova ora in posizione di inadempienza). Secondo lo studio della Kpmg sono due le ipotesi in campo: la creazione di una società unica con il marchio Arpa, e successivamente la creazione eventuale di una controllata Ferro (per i servizi su rotaia della Sangritama).

 La seconda ipotesi prevede una fusione tra Arpa e Gtm, con il mantenimento della società ferroviaria Sangritana che conferirebbe il 100% del pacchetto azionario alla società unica. Un ulteriore step dovrà essere la modifica radicale delle biglietterie. Dovranno sparire i biglietti cartacei a favore di altri supporti come le carte prepagate.