Trattative arenate per il sindaco E si spacca anche Fratelli d’Italia 

Consiglieri e assessori pronti a scendere in campo, ma non c’è accordo per il candidato principale La Lega punta su Aliano, ma FdI frena e vuole aprire il confronto presentando un’alternativa

MONTESILVANO. Le elezioni comunali di Montesilvano si avvicinano, ma la situazione in casa centrodestra appare ogni giorno più ingarbugliata. Se il centrosinistra nei giorni scorsi ha compiuto uno scatto in avanti presentando il proprio candidato sindaco, l’imprenditore Fabrizio D’Addazio, appoggiato dal fronte largo, sul lato opposto continuano le incertezze e i malumori. Dopo la bocciatura della Lega alla ricandidatura del suo sindaco uscente, Ottavio De Martinis, e l’annuncio da parte di quest’ultimo di essere pronto ad andare avanti da solo, essendo già al lavoro per la costituzione di una lista civica, sembra che un nuovo problema sia sorto all’orizzonte: la posizione di Fratelli d’Italia. Se De Martinis sembra aver già incassato la benedizione di Forza Italia, grazie alle parole del presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri, che per primo ha evidenziato il suo sostegno alla continuità, sia a Pescara che a Montesilvano, non così scontato sarebbe invece il pensiero del partito della Meloni. Seppure nessuno ritenga opportuno esprimere pubblicamente il proprio parere, in questa fase delicata che presto dovrà portare a una decisione, secondo le indiscrezioni, nelle ultime riunioni di Fratelli d’Italia sarebbe emersa una posizione non particolarmente favorevole per il sindaco uscente.
Facendo un passo indietro, nei giorni scorsi la Lega ha scaricato De Martinis, “colpevole” secondo i vertici di non aver sostenuto il partito durante l’ultima tornata elettorale per le regionali. Di contro, la Lega avrebbe messo sul tavolo la candidatura dell’ex assessore e oggi segretario cittadino e presidente del cda di Arap Energia, Anthony Aliano. Il passo successivo è stato l’annuncio, da parte di De Martinis, di essere pronto a scendere ugualmente in campo con una lista civica in cui sono confluiti quasi tutti gli amministratori uscenti della Lega.
Ma qual è a questo punto il parere di Fratelli d’Italia? Secondo i ben informati, il partito della Meloni, che si era detto pronto a garantire il proprio sostegno ai sindaci uscenti, a questo punto però avrebbe fatto un passo indietro, sebbene i punti di vista tra i vertici locali e quelli regionali non sarebbero perfettamente allineati. Se la Lega ha sfiduciato il suo sindaco, dunque, FdI non sarebbe così propensa a seguire fedelmente il primo cittadino uscente, circostanza che potrebbe causare dei problemi di appartenenza politica all’indomani del voto anche nella composizione della giunta, tantomeno sarebbe disposta ad accettare senza alcun dialogo il nuovo candidato della Lega. Fratelli d’Italia, infatti, parrebbe chiedere di rimettere tutto in discussione su un nuovo tavolo di coalizione dove il partito sarebbe pronto ad avanzare la richiesta di un proprio candidato sindaco. Per il momento è difficile fare previsioni sul possibile nome dal momento che il partito oggi in piazza Diaz conta tre assessori, Lino Ruggero, Valentina Di Felice e Francesco Di Pasquale, e cinque consiglieri già pronti a ricandidarsi, così come ci sono l’ex assessore Deborah Comardi e l’ex sindaco e coordinatore cittadino Lillo Cordoma, che a loro volta stanno per scendere nuovamente in campo.