Tre giorni con i clown-dottori

Arrivano in città 650 volontari della onlus Vip, Ciaranfi: «Con i sorrisi aiutiamo i bambini a guarire»

MONTESILVANO. Nasi rossi, parrucche, fischietti, papillon e pancioni fintisbarcheranno a centinaia dal 31 maggio al 2 giugno prossimi in città. Saranno infatti circa 650 i clown che da tutt’Italia si riuniranno all’hotel Serena Majestic, ma non sarà un appuntamento circense. Riguarderà, invece, l’ottavo raduno nazionale della Vip Italia onlus, acronimo di Viviamo in positivo, con sede a Cuneo, che ha deciso di festeggiare il decimo anno della sua fondazione a Montesilvano, dopo essersi incontrata già due volte, nel corso degli anni, in città.

«Saranno tre giorni di festa», fa sapere Barbara Ciaranfi, presidente di questa federazione di clown-ospedalieri che si preoccupa di alleviare con un sorriso i dolori di chi è costretto a restare ricoverato in ospedale. Ciaranfi guida un gruppo che all’atto di nascita contava 11 associazioni territoriali collegate, presenti anche nella Repubblica di san Marino, mentre adesso ne annovera 53, anche se nessuna di esse è sorta in terra abruzzese, almeno per il momento.

«Quella di Montesilvano sarà un’occasione per incontrarci e per formarci, in quanto agli approfondimenti teorici si affiancheranno dei workshop», sottolinea la presidente annunciando l’arrivo in riva all’Adriatico. L’attività che svolge Vip Italia riguarda l’impiego di volontari clown di corsia, in servizi da espletare principalmente in ospedali, in case di riposo e in case di accoglienza per minori. Ma non si impegna in partecipazioni a feste di compleanno: «Il nostro scopo», mette in evidenza Ciaranfi con una metafora, «è quello di far vedere un raggio di sole dietro alle nuvole».

Ma come si diventa clown di corsia? Per entrare a far parte di Vip Italia, è necessario frequentare un corso base che si tiene nello spazio di un week-end. «Da un venerdì alla domenica», rileva Ciaranfi. E nessun requisito particolare è richiesto. «Per far parte del gruppo, non bisogna essere né medici, né infermieri», specifica. «Ciò che occorre possedere è soltanto una particolare sensibilità». Poi, c’è l’impegno domenicale nei posti di degenza. «Noi richiediamo una disponibilità di due domeniche al mese, con servizio per ciascuno giorno di tre ore».

L’allegria, in questi spazi dove perlopiù – anche se spesso per fortuna solo temporaneamente – si soffre, viene portata dai volontari giocherelloni per uno squarcio di tempo, ma sufficiente a risollevare lo spirito. «Non più di 10-15 minuti di intrattenimento in ciascuna stanza», nota Ciaranfi, «e in questo lasso di tempo conduciamo il malato nel nostro mondo di fantasia: egli viene coinvolto nella nostra realtà con giochi di magia, che sono rivolti a tutti. Grandi e piccini. Ad esempio, entriamo e chiediamo se c’è una piscina», racconta esemplificando.

Di solito, nella loro attività domenicale, i clown di corsia si presentano in coppia o in 3, dove ce n’è almeno uno «anziano». «Il raduno, per noi», continua poi Ciaranfi presentando l’appuntamento della settimana ventura, «è un momento di condivisione, di formazione e ci dà il senso di appartenenza alla federazione Vip Italia».

Il programma comunque prevede subito un avvio scoppiettante. Venerdì prossimo, infatti, ultimo giorno di maggio, l’esordio di questo rassemblement nazionale propone un concerto rock, con il gruppo musicale denominato “Ladri di carrozzelle”. Sabato, invece, mattina e pomeriggio, sarà l’occasione per una serie di workshop, ovvero sarà la giornata dedicata al gioco, con balli, disegni, spettacoli con marionette, creazioni di bolle di sapone, decorazioni, giochi di magia, mentre la sera si cenerà con abiti a tema: cioè, vestiti da clown. La kermesse proseguirà con una sfilata, che premierà il «Miglior camice claun», e con uno spettacolo di Nicola Virdis.

La tre giorni montesilvanese terminerà domenica con una messa (facoltativa), fissata alle 9, mentre alle 11 si comincerà la tavola rotonda dal titolo «Come Vip ha cambiato la mia vita», con la partecipazione di Aureola, alias Luisa Mirabella, che diede vita a Vip Viviamo In Positivo nel 1997 a Torino, e dei gruppi clown Vip Santa Fé e Auanagana, nati rispettivamente in Argentina e in Costa D’avorio a seguito di due missioni di Vip Italia.

Per informazioni relative a Vip Italia è possibile visitare i siti internet www.vipitalia.org, www.giornatadelnasorosso.it e www.vip-missione.org.

Vito de Luca

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