Tre ponti sopra il Saline «Via ai lavori dopo 8 anni»

Il presidente della Provincia Testa: entro il 2013 l’apertura dei cantieri Le opere da 15 milioni in via Tamigi, via Fosso Foreste e dietro il Palacongressi

MONTESILVANO. «I tre ponti sul fiume Saline si faranno: ormai, il dado è tratto». Il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa (Pdl), annuncia: «I lavori partiranno entro il 2013». Un annuncio che è uno schiaffo ai ritardi: i primi sopralluoghi riportano al 2005 quando in Provincia comandava il presidente Pd Pino De Dominicis e in Comune c’era il sindaco Enzo Cantagallo, sempre Pd. Sono passati 8 anni e l’appalto da 15,8 milioni di euro finanziato da fondi Cipe è rimasto sospeso tra gli uffici amministrativi e quelli giudiziari: dopo il primo pronunciamento del 2010 del Tar di Pescara, è stata una sentenza del Consiglio di Stato a togliere l’appalto dalle sabbie mobili respingendo il ricorso presentato da un’associazione temporanea di imprese.

«Siamo in dirittura d’arrivo per avviare i lavori. Si tratta di opere troppo strategiche non soltanto per Montesilvano ma per l’area Pescara-Teramo», spiega Testa.

Il primo passo sarà avviare la bonifica dei terreni inquinati dal fiume Saline intorno alle basi dei ponti: il primo ponte congiungerà via Tamigi, nei pressi del depuratore, a via San Martino a Città Sant’Angelo (in prossimità di Poggio degli Ulivi); il secondo unirà via Fosso Foreste a via San Martino (nei pressi dell’Outlet village); il terzo, l’unico che ha già un nome e si chiamerà ponte dell’Adriatico, sarà tra il Palacongressi e il centro d’intrattenimento Porto Allegro. «Quest’ultimo ponte sarà soltanto ciclopedonale», spiega l’assessore Pd ai Lavori pubblici Feliciano D’Ignazio.

Ma i ponti si faranno davvero? «Ormai, il dado è tratto», assicura Testa. «Si faranno senz’altro», risponde D’Ignazio, «perché sono necessari a potenziare l’asse viario vestino e consentiranno di alleggerire il traffico lungo via Vestina. Con i ponti di via Tamigi e via Fosso Foreste», osserva l’assessore, «il traffico da Penne verso Città Sant’Angelo by-passerà il centro della città: due ponti vitali per smaltire il traffico e per incrementare lo sviluppo di Montesilvano e Città Sant’Angelo».

Resta aperto il nodo della lungofiume Saline, una strada con l’asfalto che si rompe con le mani: adesso, la strada fa già fatica a sopportare il traffico che arriva dall’uscita via Togliatti della circonvallazione e cosa accadrà con i ponti di via Tamigi e via Fosso Foreste? «La competenza della lungofiume è della Provincia», dice D’Ignazio, «e prima o poi la Provincia dovrà mettere mano anche alla lungofiume. Ormai, è una strada che non può restare a lungo così». ©RIPRODUZIONE RISERVATA