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Troilo e Mattoscio ricordano la Brigata Maiella

PESCARA. La valorosa Brigata Maiella è stata ricordata martedì scorso nella cerimonia che si è svolta a Bologna per la festa della Liberazione. La piazza che, il 21 aprile del 1945, traboccava di...

PESCARA. La valorosa Brigata Maiella è stata ricordata martedì scorso nella cerimonia che si è svolta a Bologna per la festa della Liberazione. La piazza che, il 21 aprile del 1945, traboccava di gioia si è riempita di nuovo martedì in ricordo di quei giorni per festeggiare il settantesimo anniversario della Liberazione di Bologna dal nazifascismo. Per dovere di memoria, ma anche per essere di stimolo ad una democrazia che non deve mai smettere la sua battaglia verso la ricerca della solidarietà e della pace.

Sono intervenuti i protagonisti della Liberazione della prima città del Nord Italia: c'erano Il comandante partigiano e presidente dell'Anpi Renato Romagnoli; il presidente dell'associazione ex militari dei Gruppi di combattimento dell'esercito italiano di Liberazione Franco Finzi; il vice presidente dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane Roberto Jarach e per la Brigata Maiella il Presidente della fondazione Nicola Mattoscio e il figlio del comandante Ettore Troilo, l'avvocato Nicola Troilo.

Mattoscio ha aperto il corteo ufficiale lasciando poi la parola all'avvocato Troilo. Nel suo discorso Troilo ha ricordato la solidarietà immutata che da settant'anni unisce la cittadina.

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