Trovato morto in casa dopo l’allarme lanciato dai vicini

Popoli, Claide Salotti non si vedeva più in giro da giorni La vittima aveva 52 anni. Domani i funerali

POPOLI. È stato rinvenuto cadavere all’interno della sua abitazione, situata in pieno centro urbano. Claide Salotti, 52 anni, pensionato, vedovo, non è stato visto da giorni dai soliti amici, conoscenti e vicini di casa. La sua assenza ha messo in allarme proprio questi ultimi che, dopo aver avvertito la figlia, al momento fuori città, hanno segnalato il caso al comandante dei carabinieri della compagnia di Popoli, capitano Antonio Di Cristofaro. Il comandante è intervenuto con i suoi uomini e con il nucleo dei vigili del fuoco del distaccamento di Alanno per accertare se l'uomo fosse in casa o se si fosse allontanato dalla città.

Purtroppo, dopo aver forzato la porta d'ingresso è arrivata l'amara sorpresa. L'uomo era deceduto, probabilmente, in seguito ad un malore improvviso da qualche giorno. Trovandosi solo in casa non ha potuto chiamare soccorsi.

Il capitano Di Cristofaro dopo aver accertato che il decesso è avvenuto per cause naturali e dopo aver informato il pubblico ministero sulle circostanze dell'accaduto e riferito gli eventi del rinvenimento, ha disposto la restituzione del corpo ai familiari per le esequie.

La notizia, diffusasi rapidamente in città, ha destato dolore anche per l'età non avanzata dell'uomo, sebbene già pensionato. Salotti era molto conosciuto e la sua famiglia rispettata e stimata. In vita ha lavorato per lungo tempo con le imprese appaltatrici della manutenzione negli impianti chimici di Bussi officine e come muratore, con l'impresa Mirabella, in molte opere importanti nel territorio e nella città.

Claide Salotti lascia una figlia, una sorella, un fratello con i rispettivi cognati e nipoti. I funerali avranno luogo domani, alle 16, nella chiesa di San Francesco, in piazza della Libertà. Amici e conoscenti si sono stretti intorno alla famiglia condividendo il dolore per la perdita così improvvisa ed inaspettata del loro caro.

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