Tutta colpa del gol mangiato da Tiribocchi

La scommessa andata a male per la partit Ascoli-Atalanta nell'intercettazione tra il difensore Micolucci e Pirani

PESCARA. Sul progressivo 2917 dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale ordinario di Cremona, c'è la conversazione intercettata la sera successiva alla partita Ascoli-Atalanta (1-1) del 12 marzo 2011. Alle 20.15, il difensore ascolano Vittorio Micolucci chiede scusa per il mancato ko della sua squadra e si lamenta per il gol fallito dall'orobico Tiribocchi. Micolucci parla con Marco Pirani, nell'ordinanza definito «partecipante, finanziatore e accanito scommettitore».

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Pirani: Vi
Micolucci: Marco
Pirani: oh
Micolucci:
...ehi
Pirani: Eh niè, mi fa male
Micolucci: È andata male si... io... non so se hai visto... L'hai vista la partita?
Pirani: Tutta dalla A alla Z
Micolucci: ...eh... ehhhh. C'ha avuto un'occasione il secondo tempo, dopo l'1-1
Pirani: :... lo so, lo so.... Tiribocchi (centravanti dell'Atalanta, riferito al fatto che ha sbagliato un gol per l'Atalanta e che quindi poteva vincere, come da scommessa)
Micolucci: Cioè, allucinante proprio Dai... cioè... C'ha voluto proprio punire, dai
Pirani: ehhh!
Micolucci: Gesù proprio... mi vuole punire e basta
Pirani: Sta' a sentire una cosa
Micolucci: Mi dispiace, Marco. Scusami
Pirani: Ma va', via va, ma... oh.... era..
Micolucci: Il primo tempo anche ho fatto un paio di cazzate
Pirani: Era nell'ordine delle cose
Micolucci: No, mi dispiace sai cosa? Che Cristiano (inteso Doni, capitano dell'Atalanta)... Niente non è neanche... Cioè è entrato dopo così, ma niente capito?
Pirani: Te ti ha portato i saluti miei?
Micolucci: No, no. Non ci siamo parlati per niente, infatti è meglio così. Hai capito perchè io non comunque non c'ho contatti non lo conosco quindi il fatto che non mi ha detto niente per me è meglio, hai capito? Perché non voglio assolutamente che poi... Cioè, perché la situazione nostra è un po' particolare
Pirani: Lo so, lo so
Micolucci: Noi, se non facciamo gol in quel modo, cioe'... la perdiamo la partita, dai
Pirani: Ma io, infatti.... Io pensavo, io pensavo che Tiribocchi gliela buttasse dentro... L'ha sbucciata, che cazzo, lì davanti
Micolucci: Come cazzo fai a sbagliare... Senti ma le altre partite che c'avevi? Come erano?
Pirani: Ce l'ho domani
Micolucci: Ah domani ce l'hai? Ok
Pirani: Si, si ho aspettato adesso
Micolucci: Io poi ti dico la verita'... Appena sono arrivato Manfredini mi ha detto di fare pari no? (Manfredini è giocatore dell'Atalanta).
Pirani: Chi?
Micolucci: Manfre... Manfredini, lui mi ha detto di fare pari e io gli ho detto sì. Si per me va' bene... Ho detto mo' caso mai gli ho detto. Vediamo. Chiedo un attimo così. Ho chiesto e ho detto... mi hanno detto di no, capito?... Altrimenti, ti avrei subito mandato il messaggio... Cioè figurati, capito?... Ci mettevo un attimo... Invece niente, anche dopo l'1-1 non si sono fermati per niente capito?
Pirani: Oh io... io faccio un'analisi della partita... L'Ascoli ha giocato meglio. Se c'era una squadra che meritava di vincere era l'Ascoli
Micolucci: Eravamo noi
Pirani: L'Atalanta... l'Atalanta a rullo compressore che era me l'aspettavo diversa... Poi succede sempre l'imponderabile. Tu vedi il Livorno contro di voi ha fatto una figura del cazzo, oggi ha fatto la partita della vita a Torino, ma daie
Micolucci: Pensa un po', è un casino, è un casino
Pirani: Bisogna... Adesso ci rifaremo, dai
Micolucci: Mo, piano piano ci rifacciamo. Marco, te lo prometto con calma
Pirani: Non ti preoccupare
Micolucci: Che la situazione si tranquillizzi, capito?
Pirani: Io questa
Micolucci: (incomprensibile)... Tre, quattro partite poi ci riesce
Pirani: Vi... io t'ho detto rischio era una cosa mia
Micolucci: Si, ma io infatti t'ho detto... Cioè, io non so. L'hai vista la partita... Ti ripeto
Pirani: Dalla A alla Z l'ho vista
Micolucci: Eh mi dispiace, hai capito? Cioè io... purtroppo loro. Non ha... Non si son presentati mai in avanti, capito che ti voglio dire. Cioè, farla in maniera eclatante non posso...
Pirani: Ma non fati piglià
Micolucci: Non si sono mai presentati... Non sono stati mai pericolosi, hai capito?
Pirani: Vitto', bisogna... bisogna... bisogna che da qui a venire me ne fai una in casa fatta bene
Micolucci: Da qui...
Pirani: In casa... da qui a venire da qui.... a me me ne serve una in casa, una
Micolucci: Va bene, va bene. D'accordo
Pirani: E se c'è... E se c'è la sicurezza non è che è quello che ci poteva essere oggi... Moltiplico per due e per tre
Micolucci: Va bene, va bene non ti preoccupare... Non ti preoccupare
Pirani: Hai capito?
Micolucci: Va bene, Marco
Pirani: Infatti te l'avevo detto "Con uno da solo non era da andare giù pesanti"
Micolucci: Difficile, ma infatti te l'ho detto anch'io di non... perché... cioè lo sai: io sono onesto, Marco. Non mi va di dirti... Se ti avessi detto: sì guarda Marco, vai tranquillo, vai tranquillo oggi era... la situazione era nettamente maggiore
Pirani: Vitto', me li rifaccio, me li rifaccio. Tranquillamente...
Micolucci: Come ti dico che ti prometto che te li faccio recuperare:... te li faccio recuperare. In un modo o nell'altro te li faccio recuperare
Pirani: Ma sta' tranquillo.... quando mi vieni a trovare?
Micolucci: Eh adesso vediamo, dovrei venire a trovare Daniela, no? Con Mauro, quindi, casomai ci fermeremo a cena e vediamo
Pirani: Va bene, me lo fai sapere che andiamo a mangiare il pesce
Micolucci: Grazie, Marco. Scusami di nuovo, ciao