UN BACIO PER L'ESTATE Invia un momento di tenerezza per addolcire tutte le vacanze

È in quel bacio tra uno scanzonato marinaio che allaccia alla vita una infermierina in divisa bianca nel bel mezzo di Times Square tutta la voglia di leggerezza e l’allegria che la fine di una guerra deve portare con sé.

È con il bacio davanti all'hotel De Ville tra un bel giovanotto dai folti capelli scuri e l’affascinante aria stropicciata e una filiforme parigina che Doisneau regala tutto il senso della Liberazione della Francia dal buio nazista.

Per decenni un casto bacio in elegante bianco e nero, seguito da dissolvenza, ha segnato l’immancabile “happy end” di tanto cinema. Il cinema che diede scandalo con il primo sfiorarsi di labbra (per meno di 30 secondi) sul grande schermo tra John C. Rice e May Irwin in "The kiss", del 1896. Il cinema che ha fornito il perfetto “logo” ai Baci Perugina con le sagome allacciate di Clark Gable-Rhett Buttler e Vivien Leigh-Rossella O’Hara nel passionale Via col Vento. Oppure nei ritagli censurati di Nuovo Cinema Paradiso, che Philippe Noiret dona al suo ormai adulto ex aiutante di macchina prima di morire.

Per non parlare nell’arte: da Caravaggio ad Hayez, passando per Giotto, Rodin, Canova e Magritte, il bacio come interpretazione sublime, passionale o fugace dell'amore.

Il bacio è un protagonista. Racconta pezzi di vita, importanti sì, ma anche semplici e gioiosi. Il bacio di Barack Obama alla moglie Michelle alla seconda rielezione a presidente degli Stati Uniti non è meno emozionante di quello al rieletto sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro.

E in questa estate difficile che segue un inverno a sua volta difficile, in cui troppo spesso la crisi - con tutti i suoi tentacoli di incertezze, ansie, sfiducia e paura - ha appesantito il quotidiano di ognuno, perché non regalarci qualche bacio in più da dare a tutti quelli a cui vogliamo bene (e magari non glielo diciamo mai)?

«Mai avere paura della tenerezza», ha detto qualche tempo fa papa Francesco, con una accento sull’importanza del comunicare anche con gesti semplici i sentimenti positivi che ha trovato d’accordo ancora una volta laici e religiosi.

E allora schiocchiamoci baci a volontà quando non troviamo le parole, così, tanto per rasserenarsi un po’, ma anche e soprattutto per riavvicinarsi, viste le distanze che sempre più social, telefonini e altri mezzi di comunicazione frappongono ai rapporti interpersonali.

Il Centro regala una vetrina ai baci dei suoi lettori. Che sia un selfie attualissimo che immortala un imperdibile cheek to cheek con il gattone di casa o il fidato cane sul pattino, ovviamente anche un “occhi negli occhi” con il nostro amore o con la mamma, ma pure con il cantante preferito atteso ore sotto il sole prima del concerto; che sia una vecchia foto ingiallita scannerizzata nell’album dei ricordi nel computer che ritrare il bacio pudico tra i nonni nel giorno delle nozze d’oro, o magari quello al mare con il cugino che non vediamo mai e con l’amica con gli occhiali spessi e la frangetta sulla fronte che abbiamo perso di vista, ma che abbiamo sempre nel cuore, o affibbiato, nell’impossibilità del contatto umano, al poster di Valentino Rossi che ci fa ancora sognare o del calciatore bello e bravo da cui ci aspettiamo soddisfazioni mondiali.

Insomma purchè sia uno scatto che dà contorni a un momento affettuoso e spensierato inviatelo da questo pomeriggio - e per tutta l’estate - al sito del Centro (www.ilcentro.it) e vedrete la vostra fotografia pubblicata sul giornale, nell’inserto estivo dell’Aquilone che presto prenderà il volo, oltre che sul nostro sito web.

“Il bacio dell’estate”, questa iniziativa del Centro, racconterà a tutti i nostri lettori e ai loro cari un momento affettuoso e da non dimenticare dell’estate 2014.

E che sia davvero una estate “al bacio” per tutti voi.

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