Una bancaria di Chieti vince “Montesilvano Scrive 2013”

Più di 200 le persone presenti al contest aggiudicato da Tiziana La Monaca e alla presentazione del libro “Il corpo umano” con l’autore Paolo Giordano

Si chiama Tiziana La Monaca, 50 anni di Chieti, la vincitrice della quinta edizione del concorso letterario “Montesilvano Scrive”. Dirigente bancaria dell’area manager dell’Unicredit, sposata felicemente a un farmacista e madre di due adolescenti, La Monaca ha partecipato al contest letterario e al match d’autore che si è concluso ieri a Montesilvano Colle con “Un racconto di guerra”.

Un racconto ispirato dai racconti della nonna e della madre, di quando la sua famiglia andò sfollata a Chieti, Città Aperta dopo i tragici bombardamenti di Pescara. Un racconto che ha convinto la giuria e gli organizzatori di “Montesilvano Scrive”, a partire dal patron Alessio Romano, e del quotidiano il Centro, sul cui sito sono stati pubblicati i racconti da votare. Convinto anche il pubblico, ieri numerosissimo fino a tardi (oltre 200 con Giordano), che ha applaudito a lungo i partecipanti del match. «Ho sempre scritto, nel cassetto ho tanti racconti, ma non ho mai pubblicato, nè mai fatto leggere i miei racconti», ha detto la vincitrice. «Un pudore che ho superato tempo fa con un contest organizzato da Unicredit, e ora con Montesilvano Scrive». Insieme a Tiziana La Monaca sono arrivati in finale gli scrittori Antonio Corradi di Silvi (con il racconto “Cose da fare”), Ezio Riccardo Epifani di Montesilvano (“Il giallo dell’oro”), Agnese Mecera di Pescara (“Il caleidoscopio”), Angelo Lupo Timini di Pescara (“The perfect beat”), Alberico Bojano di Caserta (“Quella voce calda”). Dopo l’ultimo brindisi con le donne del vino a piazza Umberto I di Montesilvano Colle ha preso il via la finalissima del match d’autore tra i sei concorrenti, e alla fine vittoriosa è risultata la scrittrice teatina. Per il secondo anno consecutivo, quindi, il contest di Montesilvano Scrive viene vinto da un racconto di guerra. La manifestazione serve anche a raccogliere fondi e solidarietà a favore dell’associazione Emergency di Gino Strada.

Alessio Romano, presidente dell’associazione culturale Montesilvano Scrive, ha quindi presentato lo scrittore Paolo Giordano. Vincitore del Premio Strega e del Campiello Opera Prima nel 2008 con il romanzo “La solitudine dei numeri primi”, Giordano lo scorso anno ha dato alle stampe il suo secondo romanzo intitolato “Il corpo umano” (Mondadori). Nel presentarlo, l’autore torinese ha tenuto a dire che «questa è la prima volta che presento un libro in Abruzzo, e me ne pento, vista la bellezza di un posto come Montesilvano colle. Per scrivere questo libro mi sono isolato: tre mesi da solo prima in Puglia poi in Toscana. Una specie di autopunizione. Avevo paura di scrivere, era da più di un anno che scrivevo a vuoto. È per questo che ho deciso di scrivere di qualcosa che avevo visto ed è per questo che sono andato in Afghanistan. Ho sempre voluto scrivere di guerra, ma pensavo di farlo più in là. Quando mi sono trovato lì c'erano con me altri ragazzi e mi è venuta l'ispirazione. Poi mi hanno raccontato le paure, gli attentati e ho voluto raccontare la "cappa di lutto" che si trovava nella base e che opprimeva i nostri soldati».

Applausi. E poi tanti libri da autografare. Quindi i complimenti a Tiziana La Monaca, premiata con il Gufetto d’argento subito dopo la presentazione del libro e di un documentario di Emergency.

©RIPRODUZIONE RISERVATA