Una fontana al posto del rondò

Mascia inaugura la nuova opera sulla riviera, riaperta dopo 6 mesi la pineta

PESCARA. La vecchia rotonda Paolucci, sulla riviera nord, diventa una fontana con 16 zampilli d'acqua alti sino a 3 metri. La nuova opera è stata inaugurata ieri. Presente il sindaco Luigi Albore Mascia, insieme ad alcuni assessori e consiglieri.

«Sulla riviera nord», ha detto Mascia, «siamo partiti con un'opera ambiziosa e storica, pianificando due interventi tra loro integrati, ossia la realizzazione della nuova piazza Paolucci da un lato e, dall'altro, il rifacimento dei nuovi marciapiedi di viale della Riviera, lato mare. Oggi la piazza è pronta, diventerà entro poche ore luogo di aggregazione per la cittadinanza, dove i giochi d'acqua in altezza ed elementi luminosi colorati caratterizzeranno la doppia fontana posta al centro. Quando il cantiere è partito, lo scorso 25 gennaio, la piazza versava in uno stato di evidente deterioramento: la sede stradale, i marciapiedi, i cordoli, mostravano uno stato generale di degrado, aggravato da buche, avvallamenti, distacchi degli elementi lapidei e rigonfiamenti».

«Tutto il sistema della piazza», ha proseguito il sindaco, «è sovrastato dal busto di Raffaele Paolucci, che è stato riposizionato in modo più arretrato, in asse visuale con via Cavour su un basamento monolitico. Dietro la statua troviamo la passeggiata lato mare della piazza che raccorda i due tratti di riviera, costeggiata anche da un giardino con alberature ombreggianti. La pista ciclabile, nel tratto di attraversamento della nuova piazza, non è più un elemento rigido e lineare, ma si è trasformato in un percorso sinuoso integrato con il nuovo disegno delle aiuole e che si collega in modo naturale alla nuova riviera nord».

Sempre ieri, è stata annunciata un’altra novità dall’amministrazione comunale. Dopo sei mesi di chiusura per gli alberi pericolanti, l'intera Riserva naturale dannunziana è tornata alla città: a partire da ieri mattina anche il comparto 3, quello identificato con il laghetto, è stato definitivamente riaperto al pubblico. «Rimossi gli alberi spezzati dalla neve e le piante piegate, risistemati gazebo e recinzioni», ha spiegato l’assessore ai parchi Roberto Renzetti, «da oggi anche il lotto più frequentato del parco, posto dinanzi all'Aurum, è tornato a essere fruibile e appena sono stati riaperti i cancelli diversi cittadini si sono riversati all'interno».

«Le rilevazioni dei danni provocati dalla nevicata dello scorso gennaio e febbraio», ha concluso Renzetti, «sono cominciate a fine marzo con tutte le cautele e le attenzioni necessarie, perché parliamo sempre di una riserva naturale, sottoposta dunque a vincoli».