morto un anno fa

Una messa per ricordare lo scrittore Marco Tornar

PESCARA. Oggi pomeriggio, alle 16, si terrà, nella chiesa dello Spirito Santo, una messa in ricorda del poeta e scrittore Marco Tornar, per il primo anniversario della sua morte. È scomparso un anno...

PESCARA. Oggi pomeriggio, alle 16, si terrà, nella chiesa dello Spirito Santo, una messa in ricorda del poeta e scrittore Marco Tornar, per il primo anniversario della sua morte.

È scomparso un anno fa, all’'improvviso, stroncato da un colpo al cuore, Marco Tornar, uno degli intellettuali più in vista della città. La notizia, 8 febbraio 2015, divulgata dalla madre dello scrittore, Nicolina, oggi impegnata con alcuni amici di Tornar a tenerne viva la memoria, lasciò incredulo e addolorato il mondo della cultura abruzzese e non solo. E oggi pomeriggio, alle 16 nella cappella adiacente alla parrocchia dello Spirito Santo, a Pescara, saranno molti esponenti del panorama culturale pescarese a ricordare l'alta sensibilità e la raffinatezza di sguardi di un poeta come Tornar. Nato a Pescara nel 1960, Marco Tornar, al secolo Enrico Ciancetta, ha pubblicato raccolte di poesie. Del 2004 è invece il romanzo «Niente più che l’amore», che ha lanciato nel circuito letterario nazionale la scrittura di Tornar con consensi critici e di stampa. Critico e traduttore lucidissimo egli stesso, Tornar ha anche curato l’antologia di poesia italiana La furia di Pegaso e firmato articoli letterari per numerose testate. Specchio di onestà intellettuale, come tutti lo ricordano oggi con affetto e commozione, Marco Tornar aveva dedicato le sue energie e il suo sapere a numerose iniziative in città, senza far mancare mai la propria voce nei dibattiti culturali che interessavano quotidianamente la comunità, come dimostra anche la sua ultima opera, «L'esilio della cultura», lasciata incompiuta poco prima della stampa, in cui ha raccolto contributi di intellettuali a lui vicini.

Giorgio D’Orazio

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