«Una nuova legge per i parchi»

Caramanico, convegno del Pd con parlamentari e sindaci sulle aree protette

CARAMANICO. Meno burocrazia e più attenzione alle popolazioni locali nella nuova legge sui Parchi. È questa la conclusione condivisa da tutti gli autorevoli intervenuti al convegno tenuto nell'auditorium San Domenico, a Caramanico, dal coordinamento provinciale di Pescara e dal locale circolo del Partito democratico, intitolato «Coscienza del territorio e opportunità per le aree interne. Verso una nuova legge quadro sulle aree protette».

Al tavolo dei lavori Chiara Braga, responsabile nazionale Pd ambiente e componente della VIII commissione della Camera e Massimo Caleo, senatore e capogruppo Pd in commissione Ambiente del Senato. Tra i deputati abruzzesi, Antonio Castricone. Hanno partecipato Giacomo Nicolucci docente dell'università di Urbino; Antonio Nicoletti responsabile nazionale Aree protette di Legambiente; Giampiero Sammuri presidente nazionale di Federparchi; Stefano Pisani sindaco di Pollica (Salerno) nel Parco del Cilento, in rappresentanza della consulta Aree protette dell'Anci; diversi sindaci di comuni all’interno dei parchi abruzzesi; il presidente della Regione Luciano D'Alfonso e gli assessori regionali Mario Mazzocca e Donato Di Matteo. «Abbiamo raccolto, con i colleghi del Pd del comprensorio e con il coordinamento provinciale, guidato da Francesca Ciafardini», spiega il sindaco Simone Angelucci, organizzatore dell'evento, «la forte richiesta del territorio di riconnettere l'esperienza dei paesi dei Parchi all’opportunità della nuova formulazione della Legge quadro sulle aree protette. Il territorio montano italiano è in fase di rapida evoluzione socio-economica e culturale. La valorizzazione delle aree interne protette è tema da anni al centro di approfondite riflessioni. Nel convegno di Caramanico siamo riusciti a farne un'analisi ricognitiva sulle capacità attuative e a ridefinirne i campi di applicazione alla luce del nuovo contesto ambientale e normativo». (w.te.)

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