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Uno degli sfrattati «Dal Comune nessuna assistenza»

FRANCAVILLA. «Il Comune mi dica quale forma di assistenzialismo ha usato nei miei confronti e in quelli della mia famiglia». Ignazio Picardi, uno degli inquilini sfrattati dalla casa albergo delle...

FRANCAVILLA. «Il Comune mi dica quale forma di assistenzialismo ha usato nei miei confronti e in quelli della mia famiglia». Ignazio Picardi, uno degli inquilini sfrattati dalla casa albergo delle Rose, attacca il sindaco Antonio Luciani e l'assessore Patrizia Gasparri e continua a rimanere nella struttura di via Adriatica senza acqua, luce e gas. «Sono sicuro che gli alloggi popolari ci sono, nuovi senza infissi. Voglio che il Comune mi garantisca una forma di sostentamento che sia dignitosa e decorosa per me e per la mia famiglia». Picardi e la sua famiglia vivono stipati in 30 metri quadri in quello che oggi più che un albergo è un tugurio. Sta lì, come ci stavano altri, da alcuni anni e ci fu accompagnato dal Comune, come accadde per altre famiglie disagiate. Lo scorso autunno la società proprietaria dell'immobile, la Romana Proprietà Srl, ha detto agli inquilini di andar via poiché l'attività sarebbe cessata il 30 novembre. La famiglia e pochi altri inquilini sono rimasti lì, ma le utenze sono state staccate. Chiaramente l'assegnazione dell'alloggio popolare, anche qualora ve ne fossero, presuppone una graduatoria, ed una posizione utile per l'assegnazione. (pa.to.)

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