Uno sportello del mare per aiutare i balneatori

Moduli e certificati, ufficio in Comune per snellire le pratiche della spiaggia Chiulli: «Così vogliamo facilitare le imprese e far ripartire il turismo»

MONTESILVANO. Arriva in città lo Sportello del mare, un ufficio per facilitare le pratiche del demanio marittimo e tentare di rilanciare il turismo. A renderlo noto è l’assessore Pd all’Urbanistica Adriano Chiulli che mira, con questo progetto, a far ripartire il settore turistico anche attraverso un’attenta gestione della spiaggia.

Si tratta di un’iniziativa di ampio respiro nata allo scopo di tutelare i turisti, permettere di offrire un numero maggiore di servizi e una qualità migliore degli stessi, consentire alle spiagge libere di riconquistare un ruolo centrale e mettere al centro gli operatori turistici della città. Il tutto anche attraverso una maggiore semplificazione degli iter amministrativi che combatta le lungaggini della burocrazia, scongiurando il rischio di sanzioni.

«Questa amministrazione», spiega Chiulli, promotore della delibera che prevede l’istituzione dello sportello, «vuole porre in atto azioni importanti per qualificare l’offerta turistica del litorale attraverso tutte le attività che vi si svolgono per rendere più accogliente la nostra città in vista dell’imminente stagione estiva. Abbiamo più volte ribadito insieme al sindaco Attilio Di Mattia la nostra convinzione che il rilancio turistico di Montesilvano debba passare attraverso la valorizzazione della principale risorsa a nostra disposizione: il mare. Ed essa», dice Chiulli, «si persegue attraverso una gestione del demanio marittimo di ampio respiro, che disegni una strategia per tutto il litorale in modo da valorizzare tutta la costa».

L’assessore sottolinea, inoltre, che l’obiettivo dell’iniziativa è anche quello di offrire un valido sostegno ai balneatori. «L’ufficio demanio marittimo si occuperà anche di garantire a quegli operatori che si occupano di attività ad uso turistico ricreativo sull’arenile e a tutti gli utilizzatori dei servizi balneari», spiega Chiulli, «una più completa regolamentazione, con informazioni degli atti amministrativi e con la messa a disposizione di un’adeguata modulistica. Tutto questo perché l’amministrazione vuole garantire in maniera ancora più forte l’osservanza dei principi di semplificazione, trasparenza e partecipazione all’attività amministrativa da parte dei cittadini, sanciti nella legge 241/90».

Il Comune, inoltre, ha deciso di offrire un servizio ulteriore, ovvero «l’adozione di una Carta dei servizi del mare che faccia da guida agli operatori di settore nello svolgimento delle loro attività e velocizzi tutti i procedimenti amministrativi», commenta l’esponente della giunta, «scongiurando anche il rischio di incorrere eventuali sanzioni amministrative».

Antonella Luccitti

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