Urbanistica, centrodestra detta le condizioni

Intesa con la maggioranza per rilanciare il settore. Stop all’ostruzionismo, ma il bilancio è saltato

PESCARA. Dopo sei sedute di consiglio comunale bloccate dall’ostruzionismo di Forza Italia e Ncd, maggioranza e opposizione sono finalmente scese a patti. Un’intesa raggiunta a fatica mercoledì pomeriggio al bar, davanti a un caffè, dal capogruppo del Pd Marco Presutti e dai rappresentanti dei partiti di opposizione, prevede una serie di condizioni per consentire al consiglio comunale di riprendere i lavori. Condizioni che riguardano in particolare l’urbanistica, un settore che, a detta di Forza Italia, sarebbe completamente fermo dall’inizio della consiliatura. L’opposizione ha inoltre preteso e ottenuto dalla maggioranza il rinvio delle delibere sul bilancio consolidato e sul progetto di case per il ceto medio in via Lago Isoletta. Così, la seduta di ieri, come da accordi, è stata aperta e subito richiusa.

Insomma, Forza Italia e Ncd sono riusciti ad ottenere l’onore delle armi, dopo aver subìto lo smacco del sindaco di una nomina non voluta nel cda della fondazione Museo delle Genti d’Abruzzo. Posto assegnato invece a un candidato scelto da Pescara futura. Da qui la decisione di far partire l’ostruzionismo.

Il centrodestra resta spaccato, ma ora quei gruppi beffati dalla nomina si dichiarano soddisfatti dell’accordo. «Dedicheremo una serie di sedute all’urbanistica e all’edilizia», ha affermato il capogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli, «l’obiettivo è recepire la norma nazionale che prevede un contributo straordinario sugli oneri di urbanizzazione mai applicato. Importante è anche il Decreto sviluppo». Antonelli ha poi criticato l’amministrazione: «Ha commesso solo errori in 20 mesi di governo». «Vogliamo essere ricordati come quelli che fanno opposizione per il bene della citta», ha aggiunto il capogruppo di Ncd Guerino Testa, «resta comunque il giudizio negativo nei confronti di questa amministrazione».(a.ben.)

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